Farmacologia - Pagina: 132
Esistono varie formulazioni di digitale: in soluzione alcolica 1%, in compresse, in fiale; dunque, questi farmaci si possono somministrare per viale orale o per via iniettiva. Esiste quella che viene definita dose di carico o digitalizzante: al pz ospedalizzato che deve essere tratto con digitale gli viene data una dose più elevata in ospedale (quindi sotto controllo) fino a portarlo o certe dosi plasmatiche, dentro la finestra terapeutica. Dopo di che si ha la dose di mantenimento, che in generale è più bassa rispetto alla precedente. La concentrazione plasmatica deve essere al di sotto di 2 ng/ml.
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Dettagli appunto:
- Autore: Andrea Panepinto
- Università: Università degli Studi di Pisa
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Logopedia
- Esame: Farmacologia
- Docente: Prof.ssa Biancamaria Longoni
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