Skip to content

Assorbimento dei farmaci


L'assorbimento è il trasferimento di un farmaco dal suo sito di somministrazione al torrente circolatorio. La velocità e l'efficienza dell'assorbimento dipendono dalla via di somministrazione. Ad esempio, con la somministrazione endovenosa l'assorbimento è completo, quindi l'intera dose di farmaco somministrata raggiunge la circolazione sistemica. Con altre vie, l'assorbimento può essere solo parziale, come nel caso della somministrazione orale che richiede lo scioglimento del farmaco nel liquido gastrointestinale, in modo da penetrare nelle cellule epiteliali della mucosa intestinale.

Trasporto dei farmaci dal tratto gastrointestinale

1. Diffusione passiva: la forza che guida l'assorbimento passivo di un farmaco è il gradiente di concentrazione attraverso la membrana che separa due compartimenti dell'organismo. Il farmaco si sposta da una regione ad alta concentrazione ad una a bassa concentrazione. Questo tipo di diffusione non comporta un trasportatore, non è saturabile e mostra una bassa specificità strutturale, in quanto la maggior parte dei farmaci entra con questo meccanismo. I farmaci liposolubili attraversano rapidamente la maggior parte delle membrane biologiche, mentre i farmaci idrosolubili entrano nelle cellule attraverso i canali idrofili.
2. Diffusione attiva: coinvolge un trasportatore specifico e mostra una cinetica di saturazione proprio nello stesso modo, in cui una reazione catalizzata da un enzima mostra una velocità massima ad alti livelli di substrato. Il trasporto attivo è dipendente dall'energia ed è sostenuto dall'idrolisi dell'ATP che è in grado di spostare il farmaco contro gradiente di concentrazione cioè da una regione a bassa concentrazione ad una regione ad alta concentrazione. Alcuni farmaci, la cui struttura somiglia da vicino a quella dei metaboliti naturali, vengono trasportati attivamente attraverso le membrane cellulari sfruttando queste proteine trasportatrici specifiche.

Effetto del pH sull'assorbimento dei farmaci

Molti farmaci sono acidi deboli o basi deboli. I farmaci acidi (HA) liberano un H+ provocando la formazione di un anione carico negativamente (A-), ma anche le basi deboli (BH+) possono liberare un H+, però la forma protonata di un farmaco basico di solito è carica e la perdita di un protone induce la formazione della base non dissociata (B).
Un farmaco tende ad attraversare la membrana se non è dissociato, perciò per un acido debole la forma non dissociata HA può attraversare la membrana e l'anione carico negativamente (A-) non può. Per una base debole, la forma non dissociata B attraversa la membrana e la forma dissociata (BH+) non l’attraversa. Perciò, la concentrazione effettiva della forma permeabile di ciascun farmaco nel suo sito di assorbimento è determinata dalle concentrazioni relative delle forme carica e non carica. A sua volta, il rapporto tra le due forme è determinato dal pH nel sito di assorbimento e dalla forza dell'acido o della base debole.

Fattori che influenzano l'assorbimento

Flusso ematico nel sito di assorbimento; il flusso ematico dell'intestino è molto più grande dello stomaco, perciò l'assorbimento intestinale è favorito rispetto a quello a livello dello stomaco.
Superficie totale disponibile per l'assorbimento; avendo a disposizione una superficie ricca di microvilli, l'intestino ha una superficie molto più grande di quella dello stomaco, perciò l'assorbimento di un farmaco attraverso l'intestino è molto più efficiente.
Tempo di contatto con la superficie assorbente: se un farmaco procede molto rapidamente lungo il tratto gastrointestinale, come nella diarrea grave, non viene assorbito bene. Qualunque causa ritardi il trasporto di un farmaco dallo stomaco all'intestino, ritarda la velocità di assorbimento del farmaco.

Tratto da FARMACOTOSSICOLOGIA E GALENICA FARMACEUTICA di Maristella Maltinti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.