Potenziali di membrana
Il potenziale di membrana in condizioni normali è detto potenziale a riposo, mentre dopo una variazione dovuta al flusso di correnti ioniche in entrata e in uscita viene detto potenziale d’azione.
I canali ionici passivi (ovvero sempre aperti) sono determinanti per il potenziale a riposo, mentre i canali ionici attivi sono determinanti per l’insorgenza di potenziali d’azione.
Le membrane dei neuroni sono permeabili anche a Na+ e Cl- :
-K+ tende a entrare per gradiente elettrico e a uscire per gradiente chimico ;
-Na+ tende a entrare per gradiente chimico ed elettrico;

- assoluto, in cui i canali sono inattivi e non si genera alcun potenziale d’azione, anche se l’intensità dello stimolo raggiunge la soglia;
Bloccanti ad alta affinità del canale Na+ sono ad esempio la tetrodotossina (del pesce palla) e la saxitossina (dei serpenti velenosi); bloccante a bassa affinità è ad esempio la cocaina: queste sostanze bloccano il potenziale d’azione e quindi la comunicazione cellulare.
Trasmissione di potenziale d’azione da una cellula all’altra può avvenire attraverso:
- canale ligando-operato che si lega al suo recettore e si apre;
- canale regolato da fosforilazione;
- canale voltaggio-dipendente;
- canale regolato da stiramento o pressione (che rileva modificazioni sulla cute).
- resistenza della membrana a riposo;
- capacità della membrana;
- resistenza assiale intracellulare dell’assone e dei dendriti.
Queste proprietà determinano l’andamento temporale, l’ampiezza delle variazioni di potenziale e stabiliscono se un potenziale sinaptico determinerà o meno un potenziale d’azione.
Costante di spazio: distanza alla quale il potenziale di membrana è decaduto al 37% del valore iniziale. Più è alta, più i potenziali si trasmettono lontano.
Costante di tempo: tempo che il potenziale di membrana impiega a ridursi al 37% del valore iniziale. Più è alta, più il potenziale si somma facilmente ad altri per far partire un p.a.
Cono di emergenza: zona di un neurone mielinico a livello del primo nodo di Ranvier, in cui insorge il primo potenziale d’azione, contiene numerosi canali Na+ volt-dip e ha una bassa resistenza.
Dal cono di emergenza, il p.a. si propaga lungo l’assone e invade anche il soma e i dendriti: negli assoni mielinici, la guaina impedisce il disperdersi di ioni e aumenta la velocità di conduzione degli impulsi. L’impulso infatti, a causa della presenza dei nodi di Ranvier, procede lungo l’assone saltando da un nodo all’altro: questa conduzione è detta saltatoria ed è più rapida tanto più sono distanti i nodi.
Continua a leggere:
- Successivo: Le fibre nervose
- Precedente: Fisiologia generale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Employer Branding talenti ed alti potenziali: managerialità di nuova generazione
- Sensorialità autistica: una singolare esperienza del mondo. Comprendere il profilo di funzionamento sensoriale per progettare l'iter psicoeducativo
- Psicologia della comunicazione: rilevazioni quantitative di processi emotivi, attentivi, percettivi.
- La rieducazione del paziente cerebellare
- Il colore dei suoni. Un incantesimo percettivo.
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.