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Retrovirus


Sono virus provvisti di pericapside, contengono RNA a polarità positiva. I retrovirus codificano per una DNA polimerasi RNA-dipendente (trascrittasi inversa) e si replicano attraverso la formazione di un intermedio a DNA. La copia di DNA virale viene poi integrata nel cromosoma dell'ospite, diventando un gene cellulare.
Alla fine degli anni Settanta, si notò che un alto numero di giovani omosessuali, di Haiti, eroinomani ed emofiliaci negli USA (homosexual, Haiti, heroin addict, hemophiliac: 4 "H") morivano a causa di infezioni opportunistiche normalmente benigne. I loro sintomi definirono una nuova malattia, la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Successivamente, dai paziente affetti da tale sindrome, si isolò l'HIV-1. In seguito, si osservò una variante, HIV-2, prevalente in Africa occidentale.
Le tre sottofamiglie dei retrovirus umani sono quella degli Oncovirinae o oncovirus (HTLV-1, HTLV-2, HTLV-5); quella dei Lentivirinae (HIV-1, HIV-2) e quella dei Spumavirinae.

Tratto da MICROBIOLOGIA MEDICA di Salvatore Volpe
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