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Trypanosoma cruzi


Fisiologia e struttura
Ha un ciclo biologico leggermente diverso per la presenza di un ulteriore morfotipo denominato amastigote, una forma intracellulare priva di flagello e di membrana ondulante. Il tripomastigote infettante, presente nelle feci di un eterottero reduviide ("cimice baciante", perchè frequentemente punge nelle aree adiacenti alla bocca e sul viso). Sono note per pungere, nutrirsi di sangue e contemporaneamente defecare nei pressi della ferita. I tripomastigoti penetrano nella ferita e migrano nei tessuti, principalmente in quello muscolare caricaco, perdono il flagello e la membrana ondulante e assumono la forma più piccola, ovale, intracellulare di amastigote. Questi si moltiplicano e distruggono la cellula. Vengono liberati per entrare in altri tessuti come amastigoti o per diventare tripomastigoti infettanti che verranno riassunti dal vettore mediante pasto di sangue. I tripomastigoti riassunti si sviluppano in epimastigoti nell'insetto. Migrano nel proctodeo, diventano tripomadtigoti e vengono eliminati con le feci, iniziano una infezione umana.

Epidemiologia
Presente sia negli artropodi reduviidi sia in un ampio spettro di animali serbatoio in America.

Sindromi cliniche
La malattia di Chagas può essere asintomatica, acuta o cronica. Un segno precoce è lo sviluppo dai una zona eritematosa e indurita, detta chagoma, nel sito della puntura. Questa è spesso seguita da un rash e da edema intorno agli occhi e al volto (segno di Romana). L'infezione acuta è caratterizzata da febbre, brividi, malessere, mialgia e affaticamento. La morte può seguire un attacco acuto. Il paziente può recuperare o entrare nella fase cronica a mano a mano che i parassiti proliferano e penetrano in cuore, fegato, milza, cervello e linfonodi.
La malattia cronica è caratterizzata da epatosplenomegaloa, miocardite e dilatazione dell'esofago e del colon come risultato della distruzione delle cellule nervose (ad es., plesso di Auerbach) e di altri tessuti che controllano la crescita di questi organi.
Il coinvolgimento del SNC può provocare granulomi nel cervello, con formazioni di cisti e meningoencefalite.

Diagnosi di laboratorio
Strisci sottili e goccia spessa. Col progredire della malattia, i parassiti lasciano il sangue periferico ed è preferibile una biopsia di linfonodi, fegato, milza o midollo per rilevare lo stadio di amastigote.

Trattamento, prevenzione e controllo

Mancano farmaci affidabili. Si usa il nifurtimox, ma è limitato ed ha diversi effetti collaterali.
La prevenzione si attua mediante educazione sanitaria e la riduzione dei serbatoi e dei vettori.

Tratto da MICROBIOLOGIA MEDICA di Salvatore Volpe
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