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Otto Karolyi – Forma binaria e forma ternaria


Dal periodo passiamo ora al paragrafo, al capitolo, cioè a dire, in termini musicali, a una struttura completa. La forma binaria ha una struttura semplice divisa in due sezioni, AB. In una sarabanda di Corelli, la sezione interrogante (A) comincia in tonica e finisce in dominante. La seconda sezione (B) che risponde alla prima, trae la prima nota della sua melodia dalla tonalità in cui A si è conclusa, quindi modula e ritorna sulla tonica, un procedimento che richiama il linguaggio parlato.

La forma musicale non è un impaccio per il compositore; essa lo provvede semplicemente di una cornice entro la quale può esprimersi artisticamente. Nella forma binaria, le due sezioni A e B vengono spesso ripetute per imprimere meglio le differenze esistenti tra loro. Quando A e B non sono simmetriche, è la sezione B, quella conclusiva, che è più lunga.

Esaminiamo ora la forma ternaria. Se consideriamo ora una struttura indicata dalla formula <<ABA>> capiremo che A indica una sezione, B ne indica un’altra e il ritorno di A significa la ripetizione più o meno testuale della prima sezione. Rispetto alla forma binaria, c’è in realtà una differenza più essenziale: ABA, differisce da AB nel fatto che B è un episodio completamente differenziato da A  e A  . Si possono trovare in tutta la letteratura musicale esempi di questa forma.

Tratto da LA GRAMMATICA DELLA MUSICA di Domenico Valenza
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