Skip to content

Il modello di Thompson


Il modello di Thompson distingue 4 caratteristiche principali rispetto alle quali i tre tipi d’interazione si distinguono:
1. struttura spazio- temporale
2. insieme degli indizi simbolici
3. direzione dell’azione
4. comunicazione dialogica versus quella unidirezionale

Gli aspetti distintivi dell’interazione mediata, rispetto a quella faccia a faccia, riguardano le prime due caratteristiche. Mentre l’interazione faccia a faccia avviene in una situazione di compresenza fisica e comporta un flusso di informazioni e comunicazione caratterizzato da una molteplicità d’indizi simbolici (espressione del viso, gesti, intonazioni) che consenta la trasmissione d’informazioni e comunicazioni tra persone lontane nello spazio e nel tempo con reciprocità.
Sotto due aspetti centrali si allontana sia dall’interazione faccia a faccia, sia dall’interazione mediata.
Anzitutto prevede un flusso di comunicazione con separazione dei ruoli di produzione e ricezione della comunicazione e rivolto ad un insieme di riceventi potenziali indefinito. In secondo luogo implica la non reciprocità dell’interazione e una forma di comunicazione non dialogica ma unidirezionale.
Mentre l’interazione mediata e la quasi interazione mediata differiscono da quella faccia a faccia dal punto di vista della struttura spazio- temporale e dell’insieme degli indizi simbolici utilizzabili, la quasi interazione si distingue dall’interazione mediata dal punto di vista della direzione sia del flusso sia dell’azione.

Tratto da TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA di Priscilla Cavalieri
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.