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Limiti di una sfera pubblica digitale e voto elettronico

Limiti di una sfera pubblica digitale e voto elettronico


Il concetto cardine di deliberative democracy consiste in una concezione della democrazia che tratta gli individui come agenti autonomi capaci di formarsi giudizi attraverso l’assimilazione di informazioni e punti di vista diversi, ma non per questo si aspetta che essi partecipino ad un dialogo o che ne siano in grado. Addentrandosi nel dibattito sul voto elettronico, la questione della sicurezza dei dati e della privacy emergono come fattori determinanti e non scambiabili con la convenienza dei procedimenti dell’e-vote. Vi sarebbero una serie di problemi tecnici, a partire dall’autocertificazione e identificazione degli elettori (potrebbero esserci attacchi di hacker); inoltre sarebbe a rischio anche la partecipazione, accrescendo le disparità già presenti nella composizione dell’elettorato.
Non sembra quindi opportuno abbandonare il modello di democrazia rappresentativa, che garantisce partecipazione e governabilità, per intraprendere percorsi di cui poco ancora si riesce a percepire.

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Dettagli appunto:

  • Autore: Mario Turco
  • Esame: Teorie e tecniche della comunicazione pubblica
  • Titolo del libro: Teoria e tecniche della comunicazione pubblica. Dallo stato sovraordinato alla sussidiarietà
  • Autore del libro: Rolando
  • Editore: ETAS
  • Anno pubblicazione: 2003

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