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Nuove regole di Controllo e d’Igiene Alimentari

L’Unione Europea ha emanato una serie di provvedimenti atti a semplificare, accorpare e armonizzare i testi legislativi in materia di Controlli veterinari, polizia sanitaria e igiene dei
prodotti alimentari introducendo il Pacchetto Igiene che è entrato in vigore dal 2006.
Con questo pacchetto l’attenzione dell’Unione europea pone l’accento sulle imprese che sono le prime responsabili e sugli organi di controllo (che devono essere controllate e gestite
opportunamente). Il pacchetto Igiene riprende ed amplia i concetti già esposti dal Reg. 178/2002 che sono alla base della Politica europea per la Sicurezza alimentare e in particolare sulla protezione della salute pubblica umana come precauzione principale; il ricorso all’analisi dei pericoli e alla analisi dei rischi nelle unità produttive; l’adozione di criteri microbiologici e di controllo della
Temperatura; codici di buone procedure in materia d’igiene; controllo dell’igiene dei prodotti alimentari da parte delle autorità competenti; la responsabilità degli operatori del settore (fino alla commercializzazione compresa)

La “catena alimentare” è complessa e comprende l’alimentazione degli animali, il benessere animale, la salute degli animali, i controlli veterinari, polizia sanitaria e igiene dei prodotti
alimentari, i controlli fitosanitari, i contaminanti e fattori ambientali, le derrate alimentari, l’informazione, educazione e monitoraggio della salute dei consumatori e la dimensione internazionale e allargamento.
Per quanto riguarda l’Italia, rimane un caso particolare in quanto è presente un’ elevata diversificazione, numerose filiere produttive che si intrecciano nell’elaborazione del
prodotto finito, un elevato numero degli ingredienti per ogni prodotto associati ad un maggior impegno nella sorveglianza igienico sanitaria, a problemi di protezionismo dei prodotti, contraffazioni e sofisticazione. La localizzazione della produzione e fidelizzazione del consumatore legata al territorio di origine (piccoli produttori).

Gli strumenti di controllo sono:
-    Autocontrollo (rappresenta l’insieme delle procedure di controllo che ogni operatore della filiera è tenuto a porre in essere per garantire la conformità delle produzioni alle specifiche aziendali e alle disposizioni normative vigenti in materia)
D.P.R. 54/97 ( Dir. 92/46 e 92/47/CEE)
D.lgs 155/97 (Dir.93/43 CEE)
D.lgs 336/99 (Dir.96/22 e 96/23 CE)
D.lgs 93/90 (Dir.90/167 CEE)
D.lgs 123/99 (Dir.95/69/CE)
Reg.CE 1774/2002
Reg.CE 178/2000 e Reg. 852 e 853/2004
-    Controllo ufficiale (secondo il reg.CE 882/2004 applicabile dal 1° Gennaio 2006 rappresenta qualsiasi forma di controllo eseguita dalla autorità competente o dalla comunità per la verifica della conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti ed alle norme sulla salute e sul benessere animale)

Dove
- D.lgs 223/03: “ Tutte le fasi della produzione, della fabbricazione, le fasi intermedie precedenti l’immissione in commercio, la commercializzazione inclusa l’importazione,
l’utilizzazione dei prodotti compresa quelle delle sostanze vietate in alimentazione animale ”
- Circ.RER VET/04/13901 del 13.04.2004: depositi di cereali e ind.molitorie, mangimifici, allevamenti da latte, stabilimenti di trattamento e trasformazione del latte
- Reg.CE 178/2002 “ Occorre considerare tutti gli aspetti della catena alimentare come un unico processo, a partire dalla produzione primaria inclusa, passando per la produzione di mangimi fino alla vendita o erogazione di alimenti al consumatore “

Come
- Esame di tutti i sistemi di controllo posti in atto dagli operatori ed i risultati ottenuti;
- Valutazione delle procedure in materia di buona prassi di fabbricazione (GMP), buona prassi
igienica (GHP), corrette prassi agricole e HACCP, tenendo conto dell’uso delle linee guida a tal fine stabilite in conformità della normativa comunitaria
- Controlli delle condizioni igieniche
- L’ispezione di: impianti dei produttori primari, aziende del settore dei mangimi e degli alimenti, comprese adiacenze, locali, uffici, attrezzature, installazioni e macchinari, trasporti nonché di mangimi e alimenti, materie prime, ingredienti, coadiuvanti tecnologici e altri prodotti utilizzati per la preparazione e produzione di mangimi e alimenti, prodotti semilavorati materiali e articoli destinati ad entrare in contatto con i prodotti alimentari
prodotti e procedimenti di pulizia e di manutenzione e antiparassitari; etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentary.
- Esame di materiale scritto e di altre registrazioni che possono avere pertinenza per la valutazione della conformità alla normativa in materia di mangimi o di alimenti
- Interviste con gli operatori del settore dei mangimi e degli alimenti e con il loro personale
- Lettura dei valori registrati dagli strumenti di misurazione degli operatori
- Controlli con gli strumenti propri dell’autorità competente per verificare le misure degli operatori
- Qualsiasi altra attività richiesta per assicurare l’attuazione degli obiettivi della normativa CE

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