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Tre Caratteristiche della Madre vengono Internalizzate


Nel momento in cui il bambino interiorizza degli oggetti, questi oggetti prendono dei nomi: alla madre allettante corrisponde l'oggetto eccitante (il bambino vuole entrare in relazione con la madre e per questo vuole diventare buono) mentre la madre deprivante diventa oggetto rifiutante.

Gli oggetti eccitanti e rifiutanti sono cattivi, vengono interiorizzati per controllarli e preservare la madre esterna.
Allo stesso tempo una parte dell'Io viene scisso legandosi all'oggetto interno (Io e oggetti sono inseparabili: un oggetto è importante solo se legato all'Io).

Fairbairn descrive anche gli affetti che accompagnano questi oggetti internalizzati: gli affetti che accompagnano l'oggetto rifiutante sono: rabbia, tristezza, paura; gli affetti che accompagnano un oggetto eccitante sono invece: amore non ricambiato e dipendenza dall'altro.

La madre gratificante diventa un oggetto ideale --> questo aspetto viene cambiato da Fairbairn nel tempo -->  arriva infatti a pensare che forse viene interiorizzato anche l'oggetto buono, il quale sarà un oggetto ideale, idealizzato (perché in realtà l'oggetto non è buono: la madre esterna non è la madre vera, ma la madre idealizzata) e rimarrà ad un livello preconscio.



Tratto da PSICOLOGIA DINAMICA di Mariasole Genovesi
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