Skip to content

La prospettiva olistica in antropologia


L’antropologia, almeno inizialmente, si caratterizza per uno studio di piccole comunità: vi era inizialmente la scelta di contesti piccoli, perché essi davano l’impressione di poter effettuare uno studio completo di quella realtà. In questo contesto, si utilizza un approccio olistico, che tende a considerare tutti gli aspetti di un determinato fenomeno. Vi era un’idea che tutti questi aspetti fossero, infatti, interconnessi.
Anche se oggi gli antropologi non si limitano più a studiare comunità circoscritte e di piccole dimensioni, la prospettiva olistica rimane centrale, in quanto strettamente legata alla problematica del contesto.
Gli antropologi studiano di solito determinati aspet­ti di una cultura (le relazioni di autorità tra generazioni, la parentela, la concezio­ne della malattia, le emozioni, la religione, il rituale...). Per far questo tuttavia essi sono costretti a considerare un fenomeno in relazione a tutti gli altri, o per lo meno a molti altri. Inoltre, in un mondo sempre più "globale" essi devono estendere la loro ricerca al di là della dimensione "locale".

Tratto da ELEMENTI DI ANTROPOLOGIA CULTURALE di Anna Bosetti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.