Stile e genere. Film noir americano per Silver e Jameson

Alain Silver, nel volume Film noir: an encyclopaedic reference to the American style, definisce il noir come “self-contained reflection of American cultural preoccupations in film form”, “the unique example of a wholly American film style”. Silver osserva poi la relazione tra l’emergere die film noir e apparizione di questi diffusi sentimenti di amarezza, paranoia, e senso di colpa post guerra.
Il film noir è letteralmente un “black film”, non solo nel senso di essere pieno di immagini cupe, nemmeno perché riflette un umore scuro della società americana, ma anche come una scura lavagna sulla quale la cultura può scrivere le sue malattie (ostilità) ed in questo processo produce una catarsi che li solleva da queste. In questa lettura le “malattie” americane vengono non solo riflesse nel film noir ma in un certo senso “espiate” trascendendole ad un livello artistico.
Parallelamente Frederic Jameson scrive la teoria del narrativo come atto socialmente simbolico. Un testo può riflettere le contraddizioni di un dato periodo a condizione che noi  capiamo che è necessario tentare di risolverle. Dieci anni dopo questa nozione viene rielaborata: tutti gli artefatti culturali devono essere letti come simboliche risoluzione delle contraddizioni reali di politica e società. Il testo deve immaginare formali o immaginarie soluzioni per le contraddizioni sociali non risolvibili. Per Jameson  il reale (Real), o la storia, non vengono mai direttamente riflessi nel testo. La storia per Jameson sembra eludere la rappresentazione, può essere percepita solo attraverso i suoi effetti e mai direttamente. Il testo come atto simbolico è sempre in relazione attiva con il reale.
Slavoj Zizek: “Form s not the neutral frame of particolar contents, bit the very principle of concretion, that is, the strange attractor which distorts, biases, confers a specific colour on every element of the totality”.
Jemson riformula la posisione filosofica di Adorno che “that content of a work of art stands judged by its form”.
Jans B. Wager distingue tra retro-noir (made in the present but set in the classic noir period) e neo-noir (made and also set in the present but with strong narrative and stylistic classic noir features). Il padrino di Francis Ford Coppola è un esempio della narrative di mafia Americana, il cui impulso reazionario e patriarcale costituisce una significativa caratteristica retro-noir.