Skip to content

Guerrilla Marketing e Guerrilla Advertising


Marketing non convenzionale che mira ad ottenere il massimo dei risultati con il minimo delle risorse; è pensato per le piccole imprese, che non possono competere contro i colossi dell’economia, e cercano quindi di indebolirli costantemente. Nel guerrilla marketing si investono, invece dei soldi, tempo, energia e immaginazione.

Guerrilla Advertising

La guerrilla advertising è una forma di pubblicità non convenzionale, che sfrutta ogni spazio e superficie per veicolare il proprio messaggio e per raggiungere il destinatario dove e quando meno se lo aspetta. La guerrilla inventa nuovi mezzi, e nuovi modi per utilizzare i vecchi mezzi; il suo messaggio è mirato al singolo consumatore, non alla massa; questo è vulnerabile nei confronti di attacchi inattesi e improvvisi, che lo incuriosiscono e lo coinvolgono. Per le operazioni di guerrilla non sono necessari grandi budget, e per questo diventano importanti mezzi per le piccole imprese (anche se sempre più spesso le multinazionali si interessano a questa nuova forma di comunicazione).
Anche il piano d’azione della guerrilla advertising, come per la guerriglia militare, è strutturato in tre fasi: la prima è quella teaser, preparatoria, con attacchi sporadici e che ha lo scopo di incuriosire; c’è poi la fase della guerrilla vera e propria, in cui la marca esce allo scoperto e le azioni si intensificano; il messaggio viene comunicato in maniera più esplicita, e dalla semplice curiosità si passa alla comprensione. Nell’ultima fase, quella del consolidamento, le azioni di disturbo diventano delle vere e proprie azioni convenzionali; è importante verificare la riuscita dell’attacco.

Tratto da NUOVI ORIZZONTI DELLA PUBBLICITÀ di Mario Turco
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.