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Componenti non verbali del colloquio


La componente non verbale è composta dagli elementi non verbali del parlato e da elementi cinesici. In rapporto al linguaggio verbale si andrà a considerare:
1)Ripetizione e complementazione: la CNV serve a rafforzare ciò che viene detto verbalmente e può integrare e modificare il messaggi verbale;
2)Contraddizione: il messaggi NV può contraddire ciò che viene detto verbalmente;
3)Sostituzione: il messaggi verbale può essere sostituito da quello non verbale;
4)Accentuazione: sottolineatura di alcune parti del messaggio ;
5)Relazione e regolazione: aspetti non verbali che servono a regolare il flusso verbale.
Altri aspetti che riguardano la CNV riguarda funzioni principali come:
Informativa: riguarda i gesti con un significato da tutti condiviso;
Interattiva: gesti che si compiono in uno scambio e volti a modificare il comportamento interattivo;
Espressiva o comunicativa: gesti con cui si intende trasmettere consapevolmente un messaggio ;
Referenziale: gesti illustratori, espressioni facciali che incidono sul significato del parlato.
Dunque è opportuno utilizzare quegli elementi della CNV che possono contribuire a mettere a proprio agio il soggetto e sarà possibile raccogliere indicazioni sul livello emotivo e motivazionale e su intenzioni del soggetto.

Tratto da IL COLLOQUIO COME STRUMENTO PSICOLOGICO di Carla Callioni
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