Concezione pedagogica tra i Fenici e cartaginesi
Concezione pedagogica tra i Fenici e cartaginesi
Al posto degli animali sacrificavano i bambini -> infanticidio come atto carico di significato religioso e sottomissione alla divinità. I primi anni dei bambini non venivano considerati importanti, ma venivano considerati in funzione dell’Impero -> Erodoto loda la politica dei re persiani a favore delle famiglie numerose che ogni anno ricevevano regali, dacché la forza dell’impero era basata sul maggior numero di abitanti. Il bambino apparteneva allo stato e non alla famiglia. Vi era un alto tasso di mortalità infantile, l’educazione partiva dai 5 anni, prima di questi i bambini venivano allattati dalle balie e non dalle madri.Continua a leggere:
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Dettagli appunto:
- Autore: Selma Aslaoui
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Storia delle teorie dell'infanzia
- Docente: Tiziana Pironi
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