L'incremento della popolazione per via estensiva e intensiva

1860 Unità d’Italia con maggior agricoltura. 1951 l’agricoltura diminuì nel Nord d’Italia con il fenomeno d’industrializzazione  e aumento della popolazione -> incrementare la popolazione in due modi:
Via estensiva , consiste nell’aumentare  la terra. Come fare per coltivare sempre della nuova terra? Mediante delle strategie:                           
1. Disboscando                     
2. Prosciugando zone paludose  
3. mettere a coltura le nuove terre che però erano scarsamente produttive
Va intensiva, ossia incrementare la qualità di produzione per unità di superficie quindi bisogna applicare degli accorgimenti per produrre sempre di più. Bisogna applicare delle strategie =>  A)  ci vogliono   condizioni di base : acqua, concime  quindi si devono incontrare due dimensioni diverse : agricoltura e allevamento che devono stare in equilibrio, ma c’è un problema in quanto anche gli animali si devono cibare. In molte aree d’Europa non viene adoperato il metodo intensivo, ma solo in Olanda,  Inghilterra  e la bassa Lombardia, in queste zone ebbe  luogo un fenomeno -> Rivoluzione agricola  che comporta un incremento costante della produttività per unità di superficie. B)  in un podere per coltivare il grano bisogna coltivare metà terra perché essa si deve rinutrire, e metà vuota -> maggese in cui il 50% del terreno è improduttivo. C) Ciclo di Nafalk -> il fondo viene diviso in 9 parti e in ogni parte ci sono diverse produzioni, quindi nessuna parte rimane improduttiva.  Le erbe foraggere sono strategie perché si tratta di erbe che servono per il nutrimento degli animali e perché nel corso di crescita liberano le stesse sostanze azotate del grano quindi fertilizzano la terra. Entra in gioco la scienza = agronomia per cui l’agricoltura non serve solo per produrre ma diventa un mezzo per produrre la ricchezza.