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Struttura delle piante a seme

Nonostante la loro apparente diversità tutte le piante a seme mostrano tutte la stessa struttura di base. La parte vegetativa è composta da tre organi: foglia, fusto e radice. La funzione principale della foglia è la fotosintesi, quella del fusto è di sostegno e quella della radice è di ancorare la pianta al terreno e di assorbire acqua e sali minerali. Ci sono due categorie di piante a seme: gimnosperme (dal greco “seme nudo”) e angiosperme (dal greco “semi racchiusi”). Le gimnosperme sono il tipo meno evoluto di cui sono conosciute circa 700 specie (le più numerose sono le conifere come il pino e le sequoie). Le angiosperme, le forme più evolute, dominano il paesaggio e sono conosciute 250000 specie. L'innovazione più eclatante nelle angiosperme è il fiore; per questo motivo vengono dette piante a fiore. Comunque, le cellule vegetali contengono degli elementi propri assenti nelle cellule animali come: la parete cellulare, i cloroplasti, i vacuoli e i plasmodesmi.

Tratto da FISIOLOGIA VEGETALE di Domenico Azarnia Tehran
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