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Modello del sistema nervoso enterico


1.    neuroni sensoriali: captano il segnale e sono meccanocettori, chemocettori e termocettori
2.    le informazioni che provengono da questi neuroni vengono trasmesse al SNC dagli interneuroni per poi andare a generare dei riflessi o un programma motorio già stabilito
3.    infine troviamo i neuroni motori a cui è arrivata l’info di ritorno, la risposta, e potranno essere di tipo inibitorio o eccitatorio sulle cellule effettrici quindi sulla muscolatura, sull’epitelio, sulle ghiandole endocrine, sui vasi sanguigni (vasocostrizione o vasodilatazione)

I riflessi possono essere:
-    Locali: come la peristalsi --> arriva il cibo, si dilata la porzione dove sta arrivando, questo stiramento farà partire la peristalsi (Esempio nel momento in cui il bolo arriva nell’esofago parte la 1 onda peristaltica)

-    Brevi: esempio il riflesso entero- enterico, cioè nel momento in cui il cibo arriva a livello del duodeno va ad informare l’ileo, e l’ileo informa il colon che sta arrivando il cibo
-    Lunghi: significa che prima deve passare a livello delle strutture superiori quindi a livello dell’encefalo. Esempio: il riflesso gastro-colico è uno stimolo lungo perché presuppone sia l’intervento della muscolatura liscia che di quella striata.
Altro esempio, quando guardiamo il cibo che ci piace avviene non solo la secrezione a livello delle ghiandole salivari ma anche la secrezione gastrica perché l’apparato digerente si prepara a ricevere cibo.

Tratto da FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE di Irene Mottareale
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