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Le fasi di pre-produzione, produzione e post-produzione


Sono le fasi della realizzazione del comunicato audiovisivo:

• Pre-produzione prima dell’inizio delle riprese
• Produzione riprese
• Post-produzione il montaggio, la sottotitolazione.

Il primo punto è il soggetto, cioè l’argomento di cui vogliamo trattare, 25 righe che descrivono ciò che si realizza dal punto di vista della narrazione audiovisiva.
Il secondo passo è il trattamento che prevede un’articolazione della storia molto più avanzata e approfondita, ma non è ancora compiuta perché per arrivare alla storia compiuta dobbiamo affidarci alla sceneggiatura che prevede anche le singole battute pronunciate dai personaggi e la suddivisione in scene.
Le scene prevedono una unità di spazio-tempo e azione. Viene data l’indicazione se si tratta di riprese in interni o esterni, e anche la luce, giorno o notte.
Dopo la sceneggiatura abbiamo le riprese vere e proprie che vengono pianificate da un piano di lavorazione che avrà uno sviluppo di carattere amministrativo che prevede la preparazione di un budget.
Il piano di lavorazione indica anche la presenza di uno o più personaggi, per selezionare i quali si ricorre ad un casting, in base a qualità fisiche o capacità specifiche. Altro aspetto essenziale è la scelta delle location.
Poi occorre stabilire una troupe, il numero di persone impiegate nella realizzazione del progetto e le attrezzature utilizzate.
Tra gli elementi tecnici c'è la fotografia, essenziale perché permette di dare una identità alle riprese effettuate. Si sceglie il direttore della fotografia.
Il suono ha una sua identità anche. La scelta del suono compone il contesto delle riprese.

Postproduzione: Il primo elemento è di catturare una parte delle riprese all’interno del programma di montaggio e si fa tenendo conto della edizione, si rivedono tutte le riprese e si scelgono quelle buone, poi si procede col montaggio, cioè si scelgono le inquadrature, si mettono in successione, si prosegue col perfezionamento delle riprese, per esempio la sonorizzazione con la colonna sonora, e con la color Correction. Alla fine, abbiamo l’export, il filmato viene completato e esportato su un supporto che sarà il supporto di proiezione o caricato sul web se prevede una emissione su una rete.

Tratto da CRITICA DEL CINEMA di Nunzia Marullo
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