Sanzione e veridizione
La sanzione (riconoscimento finale) chiude la cornice cognitiva della sequenza pragmatica (competenza e performanza), è la prova glorificante che da senso alla vita, è “l’essere dell’essere” e si fonda su un fare interpretativo mentre la manipolazione si fonda sul fare persuasivo. La sanzione valuta se ciò che appare corrisponde all’essere, se chi agisce è sincero etc. L’essere dell’essere coinvolge le modalità veridittive sul quadro della veridizione.
VERO: ciò che è e appare
FALSO: ciò che non è né appare
MENZOGNA: ciò che sembra, ma non è
SEGRETO: ciò che è, ma non appare
Alla dimensione veridittiva appartengono la simulazione (fingere dei sentimenti) e la dissimulazione (soffocare dei sentimenti reali)
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
 - Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
 - Esame: Semiotica
 - Docente: Patrizia Magli
 
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