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Risultati del GATT


Al GATT, istituzione che oggi non esiste più, fu attribuita in piccola parte un po’ di sovranità in materia di politica commerciale, furono attribuiti pochi compiti, gli Stati, a cominciare dagli USA furono gelosi di questi compiti, tanto che gli USA bocciarono la proposta radicale, coraggiosa di Keynes (ITO).

Gli Stati, a partire dagli USA, avevano potere, forza per porre anche veti in questi accordi, ed erano gelosi nel conservare buona parte di sovranità nazionale in materia di politica commerciale, cioè di regolamentazione dei commerci, di quanto effettivamente diventare libero scambisti, con che tempi, su quali strumenti, su quali aree, quali strumenti protezionistici e restrittivi mantenere, strumenti che erano molto usati negli anni fra le due guerre, passati alla storia come anni del "neo-mercantilismo" per il ritorno delle pratiche, degli strumenti e distorsioni tipiche del mercantilismo colbertiano, seicentesco.

Gli accordi di Bretton Woods crearono il GATT, un modesto accordo.

Risultati del GATT furono i "8 rounds": per ciascun round ci potevano volere determinati anni prima di trovare l'accordo da sottoscrivere da parte di tutti i membri.
Bisogna infatti ricordare che l' approccio era multilaterale, cioè non di tutto il mondo ma di tutti i paesi che vi aderivano.

• Differenza tra unione doganale (come quella del 1957 col trattato di Roma) e il GATT?
La differenza è che l’unione doganale è un accordo di tipo più regionale (lo dice il nome WTO "regional trade agreement") che riguarda fin dall’inizio un numero ristretto di paesi (esempio: “NAFTA” accordo nordamericano di libero scambio, di libera circolazione di prodotti, promosso e applicato dall'amministrazione Clinton nel 1994/95 tra USA, Canada e Messico, tre paesi in cui si aprono frontiere tra di loro, accordo tipicamente regionale; accordo messo in discussione da Trump).
Accordi come GATT sono invece istituzioni multilaterali che adottano regole che vanno applicate da tutti i paesi che ne fanno parte (es.: WTO con 150 paesi); il GATT parte con circa 30 paesi che poi diventano molti di più. Esso ottiene risultati soprattutto in termini tariffari, manifatturieri, quindi settori industriali e degli scambi dei prodotti della manifattura, per il resto è limitato, "morbido".
Ci sono degli aspetti rilevanti dell'integrazione economica internazionale, ci sono fenomeni importanti che hanno a che vedere con l'integrazione/globalizzazione, nei confronti dei quali il GATT non aveva alcun potere.

Tratto da STORIA DELLA POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE di Federica Palmigiano
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