I fattori criminogeni della famiglia

Tra i gruppi primari particolare attenzione è stata rivolta alla famiglia, data l’importanza fondamentale che essa ha per tutto ciò che riguarda lo sviluppo equilibrato della personalità.
Tra le diverse forme di struttura familiare quella tipica della nostra società è la famiglia coniugale.
La famiglia costituisce uno dei principali strumenti della socializzazione, in quanto rappresenta:
a.il primo canale di comunicazione normativo, costituendo la “cinghia di trasmissione” ed operandosi nel suo ambito l’apprendimento dei contenuti etici, delle regole da rispettare; sicché la famiglia può favorire l’apprendimento da parte dei figli dei valori e modelli socialmente validi o antisociali.
Essa opera inoltre come strumento di controllo sociale attraverso la propria autorità e proporzionalmente a questa, tant’è che la perdita dell’autorità familiari, tipica della presente epoca, è tra le cause non ultime dell’aumento della devianza giovanile;
b.la sede di apprendimento delle prime regole gerarchiche, in quanto fin dall’infanzia è in atto un processo di acquisizione della consapevolezza che i rapporti tra gli uomini sono regolati da diversi livelli di autorità; sicché la famiglia può facilitare od ostacolare i futuri rapporti con le figure di autorità;
c.il primario nucleo delle gratificazioni affettive nell’infanzia e nell’età formativa della personalità, essendo il soddisfacimento del bisogno d’affetto fondamentale per l’equilibrato sviluppo, per la maturazione e per la non insorgenza di condizioni conflittuali emotivo-affettive; così come può essere d’ostacolo alla maturazione l’iperprotezione affettiva;
d.la prima sede dei processi di identificazione, venendo assunti a modello dei propri valori e della propria condotta talune figure particolarmente significative, a cominciare da quelle dei genitori.