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Giudizio conclusivo sulla causa di morte


A seconda delle cause che la provocano si parla distintamente di:
1. morte naturale: se il decesso rappresenta la naturale (e perciò prevedibile) conclusione di un processo di malattia, generalmente conosciuta dal paziente, dai familiari o dal medico curante;
2. morte improvvisa: quando il decesso si verifica in modo istantaneo o rapido, inatteso rispetto alle condizioni cliniche preesistenti al decesso;
3. morte iatrogena: ci si riferisce in genere a quei decessi nella cui genesi assumono importanza fattori legati al trattamento medico o chirurgico;
4. morte violenta: se il decesso è causato dal comportamento violento di terzi oppure della persona su se stessa (omicidio, suicidio, accidente).
Le cause iniziali, intermedie e finali della morte devono essere indicate nella scheda-denuncia delle cause di morte.

Tratto da MEDICINA LEGALE di Stefano Civitelli
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