Skip to content

Tipologie professionali e modelli organizzativi


La legge 150 (che non è un documento esaustivo e definitivo) individua tre grandi aree in cui la comunicazione pubblica deve organizzarsi (media, cittadini, interna), precisa due strutture fondamentali (Uffici stampa, Urp) e indica alcuni profili professionali. La comunicazione pubblica è infatti una disciplina che richiede nuove strutture, organizzazioni e nuove professioni: è una componente della riforma della pubblica amministrazione (che ha quindi acquisito una nuova dignità e le è stato attribuito un ruolo specifico). 
La professionalità è purtroppo spesso più teorica che pratica.
Gli specialisti di comunicazione devono essere attenti alle procedure amministrative ma anche al mondo che li circonda e che cambia velocemente, devono saper comunicare la complessità in modo semplice, e devono conoscere i cambiamenti e saper usare gli strumenti più aggiornati.

La comunicazione delle istituzioni sembra esprimere con forza l'esigenza di mettere in campo un insieme composito di figure professionali (capo u.s., addetto stampa, portavoce, comunicatore pubblico, tecnico rp, documentalista)

La due figure più innovative sono:
Comunicatore pubblico: una sorta di guida alla P.A. per il cittadino-utente e un comunicatore dei servizi, degli atti e dei comportamenti della stessa, deve collaborare con il massimo dirigente dell’istituzione. 
Egli deve:
- Elaborare, predisporre, attuare, controllare le procedure atte a garantire l’utenza
- Elaborare e proporre, in linea con la strategia dell’Ente, politiche e piani di comunicazione, assicurandone l’attuazione
- Gestire mezzi di comunicazione e informazione
- Garantire la tutela dei diritti del cittadino con opere di informazione, gestione reclami, sensibilizzazione dell’ente
- Assicurare, anche attraverso operazioni di marketing, l’ascolto delle istanze dell’utenza, la verifica dell’effettiva conoscenza dei servizi erogati
- Realizzare, gestire banche dati sulle prestazioni e erogazioni dei servizi dell’ente
- Coordinare e controllare rapporti di front office e curare lo sviluppo professionale e formativo degli operatori

Tecnico delle relazioni con il pubblico: con ruolo informativo, persuasivo e conoscitivo.
Assume compiti fondamentali nel processo di comunicazione con l’utenza; si tratta di un ruolo informativo (fornisce info, consulenze e assistenza), persuasivo (promuove il servizio, orienta la domanda, spinge a seguire modelli di funzioni ottimali), conoscitivo (apprende, nel processo di relazione con l’utenza, nuovi bisogni e tendenze).
Il comunicatore pubblico è destinato, spesso, a essere solo, a combattere battaglie a cui altri hanno già rinunciato, a saper trasformare ogni battuta d'arresto in un successivo vantaggio.

Tratto da TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA di Priscilla Cavalieri
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.