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News Formazione  Scegliere un master 

Le 9 domande che DEVI saper fare ad un open day

11 luglio 2019

Le 9 domande che DEVI saper fare ad un open day Dopo ore (giorni) di ricerche – utilizzando anche le nostre 5 domande-guida - hai finalmente selezionato una rosa di corsi perfetti per la tua formazione post-laurea.
Almeno sulla carta.

Per la scelta finale non ti resta che partecipare agli open day.
Obietterai che in queste occasioni la scuola si tira a lustro, i docenti sono tutti preparatissimi, gli ex studenti contentissimi, il futuro di un abbagliante rosa dorato.
Il trucco per far sì che l’open day sia davvero utile e non somigli a guardare una bella cartolina, sta nel fare le domande giuste.
Sembra ovvio ma spesso ci frenano la timidezza, oppure l’essere impreparati.
Per questo abbiamo stilato 10 domande a cui devi avere risposta prima di fare la tua scelta.

#1- Come si svolge il programma in aula?
Dato per scontato che da qualche parte sia indicata la quantità di ore di aula e quelle di tirocinio (che idealmente deve essere attorno al 50%), è utile sapere se si tratta di lezioni frontali oppure di laboratori a gruppi. O ancora di workshop sul campo.
Non c’è una risposta esatta: dipende dal tipo di settore e dal tuo obiettivo finale.

#2- Qual è il rapporto tra docenti formatori e docenti attivi nella professione?
Solitamente master e corsi di specializzazione sono formati più da professionisti, ma è bene conoscere l’effettiva composizione del corpo docenti e la loro esperienza nel settore.
Spesso queste informazioni si trovano già spulciando il sito internet, quindi prima fai una ricerca.
Inoltre non farti incantare dalla presenza di un VIP: se la sua partecipazione si limita ad una comparsa per mezza giornata di lezione non farà la differenza.
Meglio formatori o professionisti attivi? Anche qui dipende dalla materia, ma è da preferire chi non è da troppi anni lontano dalla professione.

#3- Il placement dichiarato comprende anche gli stage?
Sono utili i dati delle percentuali degli occupati dopo il master, ma è bene capire su cosa si basano!
Nel conteggio è compreso anche chi ha trovato impiego solo come stagista? A quanti anni dalla conclusione del master viene effettuata la ricerca? E chi l’ha effettuata?
In più le percentuali nascondono differenze importanti: un corso che vanta il 90% di placement in 10 anni con un gruppo di studenti medio di 15 persone ha numeri diversi di uno stesso corso con uguale percentuale ma una media di 30 studenti.

#4- Qual è il rapporto con il tessuto produttivo locale?
Spesso master e corsi vantano un rapporto stretto con le aziende di un certo settore. Ma bisogna saper valutare quale tipo di collaborazione è in atto: si tratta di aziende che vogliono investire sulla formazione di personale specializzato perché ne sentono il bisogno, oppure sono solo aziende “ospitanti” in cui si farà un tirocinio ma per cui già in partenza si sa che non c’è futuro?
Verifica se nelle edizioni precedenti era segnalata la partecipazione delle stesse aziende e, se sì, chiedi se ci sono state assunzioni. Avrai un’idea più chiara.

#5- Qual è il rapporto con il tutor?
Solitamente master e corsi prevedono la presenza di un tutor, che guida l’allievo durante il percorso.
Nel valutare più corsi simili è bene sapere quante ore e che tipo di appoggio può fornire questa figura.

#6- C’è disponibilità di strumentazione, servizi IT, biblioteche?
Nella tua scelta tieni conto anche della qualità della struttura, che può offrire più o meno servizi che possono rendere il master ancora più piacevole e produttivo.

#7- Qual è il numero minimo e massimo dei partecipanti?
Perché il master possa iniziare c’è bisogno di un numero minimo e le selezioni si fanno più strette se il numero dei partecipanti è minore.
Questioni ovvie, ma è bene tenerle a mente e conoscerle, così da essere preparati in caso di rinvii all'ultimo minuto per mancanza di partecipanti, oppure d ritrovarsi in classi molto numerose con un minore accesso a materiali e tirocini.

#8- Qual è in media la percentuale di domande accettate?
Questo dato dà alcune utili informazioni: ti fa capire se è un master molto richiesto e qual è la scrematura all'ingresso.
Se è più semplice entrare sei più tranquillo, ma si rischia di avere una minore qualità. Se la selezione è più rigida sai che ci saranno solo i migliori, tra i quali tu .

#9- Può spiegarmi meglio le certificazioni del corso?
Spesso le presentazioni dei master sono costellate di loghi di associazioni varie.
È bene saperne di più e capire se si tratta di partnership, patrocini, presenza di soci o vere e proprie certificazioni.
In questo articolo trovi alcune informazioni dettagliate da cui partire per muoverti nella selva oscura degli acronimi.

Ora hai quello che ti serve per far fruttare la tua giornata di visita.
E non essere timida o imbarazzato: ricorda che stai decidendo come investire il tuo tempo, come spendere un gruzzolo non indifferente e quale aspetto avrà il tuo futuro.