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Hera e Università di Modena insieme per premiare tesi sull'ambiente

7 maggio 2010

Sei premi di laurea: questo il risultato della convenzione di durata quadriennale tra il gruppo Hera, l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e la Fondazione Alma Mater con l'intento di supportare la formazione e la ricerca universitaria.

I premi, che prevedono una somma di 1.500 euro e un periodo di tirocinio formativo e orientamento al lavoro nelle strutture aziendali di Hera, sono dedicati alla memoria di Rubes Triva, che fu Sindaco di Modena e amministratore locale dal Dopoguerra agli anni '70 e ricoprì la carica di presidente di Federambiente.

Proprio l'ambiente e lo sviluppo sostenibile saranno i temi centrali del bando: il progetto prevede infatti l'assegnazione dei premi a studenti che abbiano discusso, nel corso dell'anno accademico corrente, una tesi riguardante lo sviluppo sostenibile, l'ambiente, i servizi pubblici locali per l'energia e l'ambiente, sviluppati sotto i profili tecnico-scientifico, giuridico, economico e storico.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro il 31 marzo 2011 da studenti iscritti all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ed ai corsi specificati nel bando. I premi saranno assegnati il 30 giugno 2011, sulla base di un'attenta valutazione del domande e degli elaborati di tesi.

La convenzione prevede anche che Hera e l'Università si avvalgano delle rispettive competenze, delle strutture e attrezzature di cui dispongono per realizzare e sviluppare programmi di studio e ricerca nei settori di comune interesse, come l'ingegneria ambientale e l'ingegneria elettrica. "Auspico - ha così commentato il Rettore Aldo Tomasi - che la collaborazione instaurata col Gruppo Hera per tutto ciò che rappresenta questa azienda nell'economia del territorio possa espandersi ed andare anche oltre l'iniziativa odierna e possa concorrere alla ulteriore crescita ed affermazione dell'Ateneo, da tempo impegnato a valorizzare il merito del suo corpo studentesco ed anche dei suoi ricercatori più validi. Questi premi di studio, intitolati alla memoria di un amministratore sapiente che aveva saputo farsi amare dalla sua città, debbono costituire uno stimolo soprattutto per quei giovani che vogliono proseguire gli studi e dedicarsi con impegno e passione alla ricerca, sia in ambito pubblico che privato".