L'MTM dello IULM si affida alla rete per rinnovarsi

23 novembre 2009

Il Master in Tourism Management dell'Università IULM di Milano per inaugurare la sua VI edizione ha voluto un nuovo sito (www.mtm.iulm.it), una nuova newsletter e un nuovo logo; non un logo ordinato e comprato in modo tradizionale, ma un logo richiesto alla popolazione in rete, lanciando un brief e stimolando una gara creativa anonima, democratica e aperta a tutto il mondo.
Questa procedura che delega alla rete ha un nome: crowdsourcing, un partner per MTM, cioè BootB, che ha messo a disposizione la propria piattaforma online, e infine un vincitore – uno su 108 autori provenienti da 18 nazioni – che, a sorpresa, non è un grafico o un'agenzia, ma un professionista italiano con MBA attratto dalla concretezza del tema. Questo però si è scoperto a gara conclusa, insieme al suo nome: Salvatore Palange.

Il crowdsourcing, neologismo formato da crowd (gente) e outsourcing (delegare all’esterno) è una modalità collaborativa multiforme, più o meno mediata, che ha dato, tra l'altro, un colosso come Wikipedia alla rete. Con MTM per la prima volta un'università attenta alla dimensione internazionale ha attinto al crowdsourcing per valorizzarsi istituzionalmente e per promuoversi sui media – cartacei e digitali, social network inclusi.

"Il nuovo logo MTM richiama l’architettura dell'Università IULM e ci ha colpiti subito perchè esprime solidità, come l’esperienza che il master propone, e nello stesso tempo è flessibile, si presta a molteplici adattamenti. Il processo è stato interessante: dal doverci raccontare nel brief iniziale alla ricchezza delle interpretazioni dell’MTM experience da parte di oltre 100 creativi di varie nazionalitài" ha detto Manuela De Carlo,direttore del Master.

Per isciversi al Master mancano ancora pochi giorni, il pre roll scade infatti il 25 novembre.

Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito