Cronologia

Oil for food

Il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite adottata all'unanimità la risoluzione n. 986 in seguito alla constatazione della gravità dello stato nutrizionale, e di conseguenza della salute, della popolazione civile irachena. Il Consiglio, per scongiurare un aggravamento della situazione, decide di procedere all'intervento umanitario oil for food, deliberando la sospensione temporanea dell'embargo sancito dalla risoluzione n.661 ed indicando specifici limiti.
E' concessa l'esportazione del petrolio e dei prodotti petroliferi per 180 giorni, per un importo totale di un miliardo di dollari, ed è permesso l'acquisto di beni necessari alla sussistenza fisica dei civili. Ogni operazione di vendita è sottoposta al controllo del Comitato per le sanzioni istituito dalla risoluzione n.661, ed i pagamenti devono confluire su un conto gestito dal Segretario generale. L'Iraq continua quindi ad essere sotto la tutela dell'ONU, al fine di garantire che gli introiti derivanti dalle sue esportazioni siano utilizzati per gli scopi dettati dalle risoluzioni del Consiglio.
Ai termini della risoluzione il profitto derivante dalla vendita dei prodotti iracheni è suddiviso nel modo che segue: il 53% per finanziare l'acquisto di derrate alimentari, medicinali e forniture umanitarie nel centro e nel sud del Paese; il 13 % per coprire l'acquisto degli stessi generi nei tre governatorati del nord; il 30 % per alimentare il Fondo di indennizzo dell'ONU; il 2,2% per finanziare l'amministrazione del programma; lo 0,8% per coprire le spese di amministrazione della Commissione speciale; ed infine l'1% per alimentare il conto sequestro.