Skip to content

L'accordo europeo con la Polonia

Dopo la rivoluzione pacifica avvenuta in Europa centro-orientale nel 1989 con la caduta dei regimi comunisti e la dissoluzione del COMECON, la Comunità si trovò di fronte a sfide ed a responsabilità del tutto nuove.
Essa si incaricò dell’attuazione di riforme politiche ed economiche allo scopo di instaurare, in queste nazioni, un regime democratico ed un’economia di mercato.
Il successo di queste riforme portò alla Comunità notevoli vantaggi, sia in termini economici, sia di sicurezza, garantendo la stabilità del continente europeo.
Questo studio si propone di mettere in luce la transizione avvenuta nei paesi dell’Est, in particolare in Polonia, agli inizi di questo decennio; analizzando lo sviluppo delle relazioni politiche ed economiche tra la CEE ed i PECO dal secondo dopoguerra, alla futura adesione.
Il primo capitolo prende in considerazione le relazioni tra la CEE ed il COMECON fino al 1988. Anno in cui, con la firma della Dichiarazione comune, le due organizzazioni si riconoscono reciprocamente.
A tale Dichiarazione seguono gli accordi sugli scambi e la cooperazione commerciale ed economica, conclusi dalla Comunità con i singoli paesi.
Avendo alcuni Stati raggiunto gli obiettivi prefissati nel giro di pochi anni la Comunità firmò con la Cecoslovacchia, la Polonia e l’Ungheria i primi tre accordi europei di associazione: più vasti e più complessi dei precedenti.
Essi, analizzati nel secondo capitolo, sono caratterizzati da un notevole valore politico e dalla volontà della Comunità di rafforzare le politiche in atto ad Est.
Obiettivo ultimo degli accordi europei è di portare i paesi associati all’adesione.
La Comunità occupa un ruolo di primo piano nelle azioni di assistenza e di sostegno finanziario a questi paesi, mediante l’attività di coordinamento svolta dalla Commissione nell’ambito del G-24, tramite l’elaborazione a livello comunitario di specifici programmi, primo tra tutti il programma Phare, e attraverso la partecipazione ad istituzioni economiche quali la Banca europea di ricostruzione e sviluppo. Argomenti trattati nel terzo capitolo.
La futura adesione della Polonia e degli altri paesi associati, oggetto del capitolo quarto, è forse la sfida più impegnativa che la Comunità si trova ad affrontare.
A questo scopo è stata approntata Agenda 2000, una comunicazione della Commissione volta a delineare una strategia dettagliata per ampliare e rafforzare l’Unione alle soglie del XXI secolo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
CAPITOLO PRIMO STORIA DELLE RELAZIONI TRA LA CEE E IL COMECON: DALLA DISCIPLINA DEL RIFIUTO AGLI ACCORDI BILATERALI SUGLI SCAMBI E LA COOPERAZIONE COMMERCIALE ED ECONOMICA 1.1 Introduzione. Al termine della Seconda Guerra Mondiale, i principi di autodeterminazione dei popoli, proclamati a parole nelle varie conferenze di pace, furono contraddetti da USA e URSS. Le due superpotenze vincitrici si spartirono l�Europa, impoverita e devastata dalla guerra, sulla base delle rispettive zone d�influenza. Si vennero cos� a creare due blocchi: uno ad ovest sotto l�egemonia statunitense l�altro ad est sotto quella sovietica. La divisione strategica mut� subito in contrapposizione ideologica, politica, economica e sociale: da una parte paesi a democrazia parlamentare e ad economia capitalista, dall�altra regimi di tipo comunista collettivistico. Lo scontro tra i due sistemi fu inevitabile e tutte le speranze di cooperazione tra le due superpotenze cessarono con la formazione in Germania di due stati indipendenti di segno politico opposto: la Repubblica federale tedesca e la Repubblica democratica tedesca. Questo scav� un solco di aperta ostilit� fra i due blocchi degli ex-alleati: scese sull�Europa, quel clima di tensione in seguito denominato �guerra fredda�. Gli Stati Uniti sfruttarono il proprio peso economico, al fine di combattere l�influenza delle tendenze anticapitalistiche, programmando numerosi aiuti ai paesi europei. Tra questi di particolare rilievo fu il piano Marshall, elaborato nel 1947, avente l�obiettivo di fornire aiuti per la ricostruzione

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Andrea De Cobelli
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1997-98
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze Politiche
  Relatore: F. Lauria
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 157

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi