Skip to content

Le concentrazioni tra imprese nel diritto comunitario della concorrenza

Il diritto comunitario della concorrenza ha subìto in questi ultimi anni un importante processo di modernizzazione, sia con riferimento all’applicazione degli articoli 81 e 82 del Trattato CE, sia in materia di aiuti di Stato, nonché sul piano del controllo delle concentrazioni. L’esperienza maturata nei tredici anni di applicazione del primo Regolamento sul controllo delle concentrazioni tra imprese ha dimostrato che, nonostante i buoni risultati ottenuti, il sistema doveva essere migliorato.
L’obiettivo del presente lavoro è quello di analizzare l’evoluzione della disciplina comunitaria relativa al controllo delle concentrazioni tra imprese partendo dall’individuazione dei motivi dell’assenza originaria di un’espressa regolamentazione della materia e dalle prime decisioni giurisprudenziali che hanno condotto, dopo trent’anni di vuoto normativo, all’adozione del regolamento 4064/89, fino a pervenire al nuovo regolamento n.139/2004.
Partendo dalla considerazione delle nuove esigenze dettate dall’integrazione del mercato interno, dall’intensificarsi delle operazioni concentrative e dall’allargamento dell’Unione Europea, saranno analizzati gli aspetti innovativi (procedurali e sostanziali) della riforma.
La tesi è il frutto di un'accurata e scrupolosa attività di ricerca svolta in massima parte presso la biblioteca dell'AGCM. Nella tesi sono riportati, inoltre, i più importanti casi giurisprudenziali e le principali posizioni assunte dalla dottrina sui vari aspetti della riforma (nelle oltre 400 note inserite a piè pagina si fa riferimento a più di cento autori).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 Introduzione Il diritto comunitario della concorrenza ha subìto in questi ultimi anni un importante processo di modernizzazione 1 , sia con riferimento all’applicazione degli articoli 81 e 82 del Trattato CE 2 , sia in materia di aiuti di Stato 3 , nonché sul piano del controllo delle concentrazioni. 4 Il diritto comunitario antitrust ha assunto in passato e assume ancora oggi un’importanza fondamentale per la realizzazione degli obiettivi del Trattato CE. In principio, la tutela della libertà di concorrenza era considerata uno strumento essenziale per la realizzazione del 1 Si veda in proposito M.Monti, Le riforme della politica della concorrenza nel 2002-2003, discorso tenuto al Comitato Economico e Finanziario del Parlamento Europeo in data 8 luglio 2003. 2 Si veda in proposito il Libro Bianco sulla modernizzazione delle norme per l’applicazione degli articoli 81 e 82, nonché il nuovo Regolamento (CE ) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole della concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del Trattato, in GUCE L 1 del 4 gennaio 2003. 3 Nel Consiglio Europeo di Stoccolma del marzo 2001 e nel successivo Consiglio europeo di Barcellona, gli Stati membri hanno preso l’impegno di ridurre il livello di aiuti, espressi in percentuali del PIL, orientando le risorse verso altri obiettivi di interesse comunitario quali il rafforzamento della coesione economica e sociale, l’occupazione, la tutela dell’ambiente, la promozione della ricerca e sviluppo. Il Regolamento (CE) 659/1999 in materia di aiuti di Stato è stato in parte modificato dal nuovo Regolamento (CE) 784/2004 che contiene disposizioni che da un lato garantiscono maggiore trasparenza e certezza giuridica alla procedura in materia di aiuti di stato, dall’altro semplificano l’esame degli aiuti eliminando inutili oneri procedurali. 4 Il 20 maggio 2004 è entrato in vigore il nuovo Regolamento (CE) n. 139/04 del Consiglio relativo al controllo delle operazioni di concentrazione tra imprese che modifica il precedente Regolamento (CEE) n. 4064/89. Contenuto in GUCE n. L 024 del 29/01/1004 pagg. 0001-0022.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Massimiliano Canelli
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Francesco Caruso
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 224

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi