Skip to content

Lo spazio nell'opera di Carmelo Samonà

Samonà scrive solamente tre romanzi, di cui l'ultimo incompiuto, che costituiscono una trilogia in cui l'autore approfondisce, in un'opera unitaria e sinistramente negativa, i temi vitali dell’isolamento e dello sforzo comunicativo. Da questi temi egli sceneggia nei suoi racconti il vacillare del senso della realtà e la perdita della storia, mette sotto accusa il potere e il sapere, che distorcono il rapporto tra gli uomini, e mette in questione la verificabilità oggettiva del linguaggio stesso.
Ispirati dal vissuto di una sua esperienza privata, come lui stesso ammette, i suoi romanzi ripetono sempre la stessa struttura basilare: due individui, isolati dal resto del mondo, si contrappongono l'un l'altro in uno spazio rarefatto, quasi irreale, senza precise volumetrie che possano conferirgli una parvenza d'identità, concentrato e nello stesso tempo capace di dilatarsi all'infinito che riecheggia la pittura metafisica di De Chirico. Causa principale di questo isolamento è un evento traumatico che rende impossibile qualsiasi tipo di comunicazione o contatto: nei suoi scritti, compresi anche i pochi racconti pubblicati, questo trauma si concretizza spesso nella follia. Per questo le sue opere sono state interpretate soprattutto da un punto di vista psicanalitico.
La malattia mentale non è altro che la rappresentazione estrema della diversità e la giustificazione per la creazione di uno spazio estraneo ai nostri normali criteri razionali.
Affrontando l’analisi dello spazio nella sua opera, ho cercato di dimostrarne l’importanza strutturale, in quanto rappresentazione concreta dei nuclei tematici della sua narrativa.
Inizialmente ho indicato la presenza di alcune figurazioni spaziali già ricorrenti nei romanzi e in alcuni sogni scritti da Samonà negli ultimi mesi di vita. La corrispondenza, non solo dei temi ma anche della struttura narrativa e di alcune valenze simboliche ed emotive, ne indica il valore emblematico per l’autore.
La ricorsività di queste figure anche nei saggi e negli articoli ne dimostra ulteriormente il carattere di espressioni tipicamente personali , cui probabilmente non è estraneo l’ascendente del padre architetto, ma soprattutto evidenzia lo stretto legame della sua opera letteraria con la sua attività critica. Influenza che si realizza sia nello stile sia nei contenuti: nelle case descritte nei romanzi, lo spazio labirintico, la contrapposizione con l’esterno e la forte valenza femminile, che rimanda all’idea dell’utero materno, ricordano molto la torre in cui è rinchiuso Sigismondo ne La Vida es sueño, soggetto di uno dei suoi saggi più famosi.
La tematica dello spazio e insieme quelle del corpo, della pazzia, dell’autocoscienza letteraria e della ricerca dell’Altro, mi ha permesso di introdurre l’autore nell’ambito della Letteratura dell’Assenza e di definirne gli elementi di contatto e di differenza con il movimento postmoderno; mentre l’analisi del tema della pazzia mi ha aiutato ad inserirlo nel panorama italiano degli anni ’70 e ’80, gli anni in cui pubblica Fratelli e Il custode.
Tra tutte queste metafore ho approfondito la descrizione delle più importanti: la casa e la stanza, con le loro valenze e la similitudine con altre figure, come la grotta, la selva e la città.
E’ in questi spazi che i personaggi si muovono e cercano di conoscere e definire il mondo che li circonda.
Questi ambienti non sono reali, come già detto, ma confusi tra sogno e veglia, distorti dalle percezioni labili dei protagonisti e nello stesso tempo insidiosi e sfuggenti: a volte obbligano i personaggi ad abbandonare i propri criteri logico-razionali, altre si riducono a spazi docili, diretta espressione della volontà dell'individuo, territori familiari in cui muoversi sicuri. Alla finitezza di questi ambienti ordinari si contrappone l'ampiezza infinita dei primi che rappresentano il caos, la follia e più in generale la vita in tutta la sua variabilità; essi oppongono la propria geometria fondata sulla curva a quella euclidea fondata sulla retta, tipica degli spazi controllati dalla ragione.
Lo spazio onirico è invece collegato alla capacità del linguaggio del protagonista: i boschi, le strade, le case e tutti gli elementi che vi compaiono sono nitidi e chiari solo fintanto che il personaggio è padrone del proprio linguaggio, altrimenti si riducono ad elementi amorfi, il che non vuol dire privi di significato ma incomprensibili per gli esseri umani.
E’evidente il collegamento fra spazio e linguaggio: come l’architettura divide e organizza gli ambienti, così il linguaggio ordina e definisce la realtà.
In conclusione, Samonà ha narrativizzato, in storie di relazioni dialogiche, le strutture profonde necessarie e sufficienti a rendere possibile il dialogo. Esemplificando, tramite le storie di situazioni patologiche, la coesistenza di differenti sistemi percettivi, l'autore ha potuto mettere in risalto la fragilità stessa delle strutture del linguaggio.


CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione Vi sono scrittori di un solo libro, che quando si rimettono al lavoro non fanno che aggiungere un nuovo capitolo all'unica storia da sempre costruita e pensata. 1 Samonà scrive solamente tre romanzi, di cui l'ultimo incompiuto, che costituiscono una trilogia in cui l'autore approfondisce, in un'opera unitaria e sinistramente negativa i temi vitali dell’isolamento e dello sforzo comunicativo. Da questi temi egli sceneggia nei suoi racconti il vacillare del senso della realtà e la perdita della storia, mette sotto accusa il potere e il sapere, che distorcono il rapporto tra gli uomini, e mette in questione la verificabilità oggettiva del linguaggio stesso. Ispirati dal vissuto di una sua esperienza privata, come lui stesso ammette 2 , i suoi romanzi ripetono sempre la stessa struttura basilare: due individui, isolati dal resto del mondo, si contrappongono l'un l'altro in uno spazio rarefatto, quasi irreale, senza precise volumetrie che possano conferirgli una parvenza d'identità, concentrato e nello stesso tempo capace di dilatarsi all'infinito che riecheggia la pittura metafisica di De Chirico. 1 José Lezama Lima: un erotismo tutto immaginario, «la Repubblica», 26 aprile 1978. Tutti gli articoli sono stati pubblicati su "la Repubblica" e sono citati con il titolo originale e sono tratti dalla raccolta Scritture di Spagna e d'America, a cura di Stefano Arata, Bagatto Libri, Roma 2003 2 Il primo è la trasposizione fantastica di una situazione realmente vissuta..., in GIULIA MASSARI, «il Giornale», 6 dicembre 1983, p. 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Francesca Stazi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere moderne
  Relatore: Walter Ppedullà
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 121

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

altro
assenza
carmelo
casa
custode
follia
fratelli
landau
samonà
spazio

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi