Skip to content

La stimolazione magnetica transcranica nelle lesioni ostetriche del plesso brachiale

Obiettivo: Scopo dello studio è stato quello di valutare i deficit motori ipofunzionali in adulti che hanno avuto una paralisi ostetrica del plesso brachiale e determinare la presenza di una riorganizzazione corticale, oltre alla componente periferica, per spiegare questo tipo di lesione.
Metodo: Da 16 partecipanti (otto pazienti ed otto controlli) sono stati ottenuti i PEM (Potenziali Evocati Motori), mediante TMS erogata a sei diversi livelli di intensità, allo stesso tempo sul muscolo opponente del pollice (OP) e sul bicipite brachiale (BB) di entrambi gli arti. I partecipanti hanno eseguito anche otto blocchi di un compito visivo di tempi di reazione semplici. Nella metà dei trials il compito motorio era disturbato dalla TMS erogata al 115% della soglia motoria mediante singolo impulso. Abbiamo esaminato due diverse modalità di esecuzione motoria.
Risultati: I partecipanti erano più lenti quando dovevano usare il braccio lesionato/non-dominante ed era richiesto un movimento dell’intero arto. La TMS rallenta significativamente i tempi di reazione. Inoltre, sembra che le ampiezze e le latenze di picco dei PEM siano maggiori nell’arto lesionato dei pazienti rispetto al loro arto sano ed ai soggetti di controllo.
Conclusioni: L’ipotesi “periferica” chiarisce solo il rallentamento dei tempi di reazione e la TMS non ha un effetto differenziato fra i gruppi. Proponiamo un’altra spiegazione riguardante la plasticità a livello del midollo. Nei soggetti con OBPP, un certo grado di plasticità è presente e il documentato danno alle radici spinali è anche accompagnato da profonde modificazioni del sistema motorio.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 PRESENTAZIONE Le lesioni ostetriche del plesso brachiale avvengono nel momento del parto e compromettono la funzionalità del braccio. Attraverso vari tipi di terapie, i pazienti possono arrivare a recuperare la funzionalità compromessa ma sappiamo che non si potrà mai riottenere un movimento corretto, in particolare nell’estensione e nell’abduzione del braccio. Ciò che ha incuriosito e portato alla messa in opera di questa ricerca è stato chiedersi se oltre all’evidente spiegazione del danno periferico ci potesse essere anche un coinvolgimento di fattori centrali più profondi. In altre parole, oltre al danno evidente del plesso brachiale i pazienti possono essere portatori di un qualche tipo di riorganizzazione? La prima parte di questa tesi si è concentrata principalmente sull’applicazione di una moderna tecnica che consente di studiare la relazione tra attività cerebrale e meccanismi cognitivi che si verificano nell’istante stesso in cui i soggetti eseguono specifici compiti. Si tratta della stimolazione magnetica transcranica o TMS. Lo scopo di questo capitolo è quello di fornire sia qualche dato tecnico sul funzionamento dello macchinario presentato sia una panoramica il più possibile aggiornata sulle potenzialità di questo nuovo strumento di ricerca. È stata descritta la tecnica della TMS, grazie alla quale è possibile interferire temporaneamente con l’attività di gruppi di neuroni, e quindi modificare i processi di elaborazione che sono svolti dall’area cerebrale interessata dalla perturbazione. Inoltre sono stati presentati tutti e tre le modalità di stimolazione magnetica (a singolo impulso, doppio stimolo e ripetitiva) e le applicazioni nelle neuroscienze cognitive (percezione visiva, percezione tattile, applicazioni neuropsicologiche, movimento oculare e attenzione). La seconda parte descrive brevemente la patologia che affligge i pazienti partecipanti allo studio: la lesione ostetrica del plesso brachiale o paralisi ostetrica. In particolare è stata fatta una breve rassegna in cui si è parlato dell’anatomia del plesso, dei meccanismi che provocano la lesione, delle forme cliniche e degli aspetti tardivi che possono, nell’eventualità in cui si manifestino, complicare il quadro. Infine sono state illustrate le varie e più moderne forme di trattamento e riabilitazione: la neurochirurgia, la fisioterapia, l’uso di splint, i bendaggi funzionali, il gioco e le attività ludiche e, in ultimo, l’iniezione di piccole dosi di tossina botulinica. Abbiamo poi introdotto la ricerca da noi svolta sui pazienti con paralisi ostetrica utilizzando come mezzo d’indagine proprio la TMS. Nella terza parte è stato concesso

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Chiara Govoni
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Patrizia Bisiacchi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 93

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

disfunzione motoria
paralisi ostetrica del plesso brachiale
plasticità
riabilitazione
riorganizzazione corticale
stimolazione magnetica transcranica

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi