Skip to content

Attualità e prospettive nella lotta al Buprestide nero delle Rosacee, Capnodis tenebrionis (L.) (Coleoptera Buprestide)

Capnodis tenebrionis (L.) è un coleottero della fam. Buprestidae, noto con i nomi popolari di “Capnode”, “Capnode noir des Rosacées” o “black Buprestid”, ecc.; esso danneggia gravemente varie rosacee arboree di eminente importanza in frutticoltura, quali albicocco, ciliegio, pesco e susino; esprime la sua dannosità in un ampio areale geografico, comprendente l'Africa settentrionale, l'Europa centrale, meridionale, orientale, le zone limitrofe al mar Nero e al mar Caspio.
Segnalazioni di pesanti danni in Italia meridionale, Sicilia e Sardegna si sono avute a partire dagli anni 90 e hanno messo in luce importanti implicazioni economiche. Queste sono state presto recepite a livello della legislazione fitosanitaria, pertinente alla commercializzazione delle drupacee destinate ai nuovi impianti, con il D.M. del 14.4.1997, all. II. In considerazione della sua pericolosità, l'Unione Europea ha compreso C. tenebrionis tra gli organismi nocivi delle principali specie frutticole del genere Prunus e ha emesso la Direttiva 93/48 del 23 giugno 1993, che riguarda i “Requisiti da rispettare per i materiali di moltiplicazione delle piante da frutto”.
Le recenti segnalazioni di gravi attacchi nell’Italia meridionale (Laccone, 1995 e 1996) si riferiscono soprattutto ad aree collinari non irrigue del Basso Molise e della Puglia, relativamente a susino, albicocco, ciliegio e pesco, generalmente innestati su Prunus mahaleb. Anche in Sardegna, il Capnode è riportato come causa di morie soprattutto in giovani impianti (Assessorato Difesa Ambiente, Cagliari, 1996).
Le larve del Capnode scavano gallerie sottocorticali nel cambio e nel floema, a livello del colletto e dell'apparato radicale, pregiudicando l'attività vegetativa e produttiva della pianta, fino a procurarne la morte. Gli adulti si cibano rodendo i piccioli fogliari, la corteccia dei rami e la base delle gemme in modo più intenso sia nel periodo primaverile-estivo di preovideposizione sia in quello estivo-autunnale, che segue l'emergenza degli adulti dal suolo e precede lo svernamento.
La lotta a questo fitofago è attualmente basata su trattamenti chimici, ma le strategie di difesa risentono della mancanza di efficaci metodi di monitoraggio. Infatti, la sperimentazione di trappole di vario tipo ha dato finora esiti negativi: alcuni studiosi ritengono che ciò sia dovuto alla mancanza di sostanze idonee ad innescare le trappole stesse, in modo che queste abbiano una sufficiente praticità ed efficienza in campo.
La letteratura su Capnodis tenebrionis è molto ampia, ma talvolta contraddittoria per alcuni aspetti del ciclo vitale dell’Insetto. Pertanto, conferme e nuove acquisizioni sono oggi ritenute necessarie.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 1. Introduzione Seguendo i corsi universitari di “Entomologia” ho avuto modo di studiare la specie oggetto di questa tesi in merito alla sua dannosità in campo agrario. Successivamente, compilando la presente tesi ho potuto conoscere con maggiori dettagli le problematiche relative alla lotta contro di essa. Le maggiori informazioni le ho tratte dai recenti lavori degli studiosi delle Università di Bari e Campobasso, che si stanno occupando approfonditamente di tale insetto. 2. Problematica Capnodis tenebrionis (L.) è un coleottero della fam. Buprestidae, noto con i nomi popolari di “Capnode”, “Capnode noir des Rosacées” o “black Buprestid”, ecc.; esso danneggia gravemente varie rosacee arboree di eminente importanza in frutticoltura, quali albicocco, ciliegio, pesco e susino; esprime la sua dannosità in un ampio areale geografico, comprendente l'Africa settentrionale, l'Europa centrale, meridionale, orientale, le zone limitrofe al mar Nero e al mar Caspio. Segnalazioni di pesanti danni in Italia meridionale, Sicilia e Sardegna si sono avute a partire dagli anni 90 e hanno messo in luce importanti implicazioni economiche. Queste sono state presto recepite a livello della legislazione fitosanitaria, pertinente alla commercializzazione delle drupacee destinate ai nuovi impianti, con il D.M. del 14.4.1997, all. II. In considerazione della sua pericolosità, l'Unione Europea ha compreso C. tenebrionis tra gli organismi nocivi delle principali specie frutticole del genere Prunus e ha emesso la Direttiva 93/48 del 23 giugno 1993, che

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Nicola Losurdo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi della Basilicata
  Corso: Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
  Relatore: Luigi De Marzo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 69

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

buprestide nero
capnode delle rosacee
capnodis tenebrionis
coleoptera buprestide
difesa delle rosacee
lotta al capnodis tenebrionis

Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi