Skip to content

Un'applicazione delle tecniche del sei sigma in ambito bancario: l'impatto della localizzazione e della dimensione sulla performance delle filiali di Banca Intesa

L'obiettivo era quello di fornire una metodologia applicativa per valutare la performance delle filiali di Banca Intesa sotto il profilo del Rendimento delle Risorse Impiegate. Lo scopo era quello di verificare l'impatto dato dal fattore "Dimensione", dal fattore "Territorio" e soprattutto verificare l'esistenza di una interazione tra i due fattori.
La metodologia proposta, basata principalmente sull’utilizzo di tecniche statistiche, ha lo scopo di individuare le cause della variabilità con l’obiettivo di ridurla ottimizzando la risposta del sistema. E’ la variabilità che riduce la capacità e l’affidabilità dei processi; questa va riconosciuta e quindi combattuta. Bisogna risalire alle cause della variabilità e quindi pianificare delle attività atte a ridurre il suo impatto nei propri processi produttivi. Ciò, è alla base del Sei Sigma.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Premessa In Italia il sistema bancario, per lungo tempo dominato dalla proprietà pubblica, ha vissuto un processo di privatizzazione senza precedenti; la nuova legge bancaria (testo unico del 1993) ha sancito solennemente la natura di impresa, dunque privatistica, dell’attività bancaria (“La raccolta di risparmio fra il pubblico e l’esercizio del credito costituiscono l’attività bancaria.” Essa ha carattere di impresa, art.10,c.1). Venute meno le condizioni di protezione che avevano prevalso almeno fino agli anni settanta, le banche sono state costrette ad operare in mercati più concorrenziali e in contesti economici più rischiosi rispetto a prima. Negli anni passati, gli intermediari finanziari , ed in particolare le banche , erano oggetto di una azione di regolamentazione e di controllo ben superiore a quella di altri settori dell’economia, proprio per la crucialità delle due funzioni che gli intermediari svolgono nell’ambito del sistema economico: la funzione monetaria e quella creditizia. La prima consiste nella produzione degli strumenti necessari per il perfezionamento degli scambi economici e nell’amministrazione del sistema dei pagamenti. Con la funzione creditizia, gli intermediari assicurano la trasmissione dei fondi dalle unità economiche in surplus finanziario a quelle in deficit. Le azioni di controllo erano volte, principalmente, al conseguimento di obiettivi in termini di stabilità delle istituzioni e del sistema nel suo complesso a causa dell’incapacità dei mercati finanziari di raggiungere autonomamente condizioni di efficienza. Di qui la necessità di intervento di una autorità esterna che indirizzi le forze di mercato. Con il termine “regolamentazione” ci si riferisce appunto al quadro normativo che disciplina l’attività degli intermediari finanziari e che è definito sia dalla legge sia dagli interventi regolamentari delle autorità di settore. A partire dagli anni ottanta si è assistito ad una evoluzione delle politiche di vigilanza. Il generale contesto di tale cambiamento è quello dell’innovazione finanziaria, della liberalizzazione dei movimenti di capitale, della crescente integrazione e globalizzazione finanziaria. In una fase iniziale si è assistito ad un processo di deregulation, consistito nell’eliminazione, parziale o totale, di alcune fattispecie di controlli. In alcuni casi, anche in conseguenza degli effetti negativi della deregolamentazione sulla stabilità degli intermediari, si è assistito a veri e propri processi di re-regulation, costituiti dall’introduzione di nuove norme regolamentari. La realtà bancaria ha quindi manifestato un elevato tasso di trasformazione, muovendo in direzione di un ambiente caratterizzato da una stretta integrazione dei mercati, nazionali ed internazionali, dalla presenza di nuove figure di intermediari finanziari, da una domanda di prodotti fortemente dinamica, dall’avanzamento della tecnologia dell’elaborazione dei dati e delle telecomunicazioni. Questa evoluzione ha una delle sue manifestazioni più evidenti nella progressiva diminuizione della attività normativa tradizionalmente svolta dalla Banca Centrale per

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Francesco Blundo
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Siena
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze Statistiche ed Economiche
  Relatore: Achille Lemmi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 114

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi