Skip to content

Le Funzioni Meromorfe e la teoria di Nevanlinna

In questa tesi, dopo alcune considerazioni sulle funzioni analitiche uniformi con singolarità isolate (Cap.1), si presentano - nelle loro linee essenziali – i fondamenti della teoria di Nevanlinna.
Nevanlinna, partendo dalla formula di Jensen e introducendo alcune notazioni, che semplificano le scritture, è riuscito a stabilire per le funzioni meromorfe alcuni risultati fondamentali, sui quali si base la moderna teoria delle funzioni meromorfe sviluppata da Ahlfors, Shimizu, Milloux, Tumura, Clunie e Gold’berg, per citare i principali.
Una significativa conseguenza della teoria è l'immediata estensione del famoso teorema di Picard alle funzioni meromorfe, grazie alla quale si può, allora, affermare che ogni funzione meromorfa assume ogni valore complesso, finito o infinito, salvo al più due valori.
Nevanlinna ha introdotto due funzioni fondamentali, N(r,a) e m(r,a), relative ad una assegnata funzione meromorfa f(z), in corrispondenza di un fissato valore complesso a.
La prima funzione é legata alla densità delle radici dell’equazione f(z)=a nel cerchio |z|La seconda, invece, all'intensità della sua convergenza in media.
Secondo una locuzione di Nevanlinna, possiamo esprimere ciò dicendo che f(z) converge mediamente al valore a per |z| che tende all'infinito; la funzione m(r,a) esprime allora l’intensità della convergenza media di f(z) al valore a.
Orbene il primo teorema fondamentale di Nevanlinna è il seguente:
Per ogni funzione meromorfa f(z) e per ogni numero complesso a, finito o non, esiste una funzione T(r,f), indipendente da a, per la quale si ha:
T(r,f)=m(r,a) + N(r,a) + O(1) per r che tende all'infinito.
La somma m(r,a)+N(r,a) si dice che rappresenta “la affinità totale" di f(z) al valore a.
Il teorema di Nevanlinna afferma che essa, per ogni funzione meromorfa, a meno di una quantità che si mantiene limitata uniformemente rispetto ad a, è indipendente da a; ciò implica che la densità delle radici dell’equazione f(z)=a e l'intensità della convergenza media di f(z) a tale valore, per |z| che tende all'infinito, si compensano; in particolare se a è un valore assunto raramente dalla funzione ( es. un numero finito di volte), ciò sarà compensato da una rapida convergenza media di f(z) ad esso.
Un utile esempio a tal proposito è fornito dalla funzione esponenziale f(z)=esp(z) e a=zero o a=infinito.
Per f(z) i valori zero ed infinito sono eccezionali, cioè mai assunti, ma, quando si fa tendere z all'infinito lungo i semiassi negativo e positivo rispettivamente, f(z) converge a tali valori esponenzialmente.
Completiamo l’illustrazione di questo teorema osservando, con Nevanlinna, che grazie ad esso nessun valore complesso a è eccezionale per una funzione meromorfa se accanto alla distribuzione delle radici dell’equazione f(z)=a si tiene conto anche della rapidità della convergenza media di f(z) ad a.
Questi concetti basilari della teoria di Nevanlinna sono esposti nel secondo capitolo.
Nello stesso capitolo, dopo la definizione di ordine di una funzione meromorfa, si dà un ulteriore importante risultato della teoria, cioè la rappresentazione canonica di una funzione meromorfa come prodotto infinito in termini dei suoi zeri e poli, a meno di un termine della forma esp(P(z)), con P(z) polinomio.
Nel terzo capitolo viene poi dimostrato il secondo teorema fondamentale di Nevanlinna, grazie al quale si può asserire che la somma delle funzioni m(r,an), relative ad n(≥3) valori ( finiti o non) distinti a1,a2,. . . . . . an, non supera mai 2T(r,f).
Si conclude così il capitolo dando la preannunciata estensione del già citato teorema di Picard alle funzioni meromorfe.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
- 2 – I N T R O D U Z I O N E _________________ . _________________ In questa tesi, dopo alcune considerazioni sulle funzioni analitiche uniformi con singolarità isolate (Cap.1), si presentano - nelle loro linee essenziali – i fondamenti della teoria di Nevanlinna. Nevanlinna, partendo dalla formula di Jensen e in- troducendo alcune notazioni, che semplificano le scritture, è riuscito a stabilire per le funzioni meromorfe alcuni risultati fondamentali, sui quali si base la moderna teoria delle funzioni meromorfe sviluppata da Ahlfors, Shimizu, Milloux, Tumura, Clunie e Gold’berg, per citare i principali. Una significativa conseguenza della teoria è l'im- mediata estensione del famoso teorema di Picard alle funzioni meromorfe, grazie alla quale si può, allora, affermare che ogni funzione meromorfa assume ogni valore complesso, finito o infinito, salvo al più due valori (1). _______________________ (1) Cfr.: W.K. Hayman: Meromorphic Functions, Oxford University Press, 1964 – pagg. ix-x.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Antonio Lipone
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Napoli
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Matematica
  Relatore: Carlo Ciliberto
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 145

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

funzioni analitiche
funzioni complesse
funzioni meromorfe
mittag-leffler
nevanlinna
piccard
poli
zeri

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi