Skip to content

Effetto della corrente alternata sulla protezione catodica di strutture interrate

La sperimentazione effettuata nella presente tesi si inserisce in un più ampio lavoro sperimentale, in corso da quattro anni, presso il Dipartimento di Chimica, Materiali ed Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano, finalizzato a valutare l’influenza della corrente alternata sulla corrosione di strutture metalliche interrate e di opere civili in calcestruzzo armato.
Le prove di laboratorio finora effettuate hanno messo in evidenza che la velocità dei fenomeni corrosivi cresce all’aumentare della densità di corrente alternata interferente. È, inoltre, emerso che, per quanto riguarda il meccanismo della corrosione da CA, è necessario prendere in considerazione un “meccanismo misto”, che includa diverse teorie proposte in letteratura.
Un aspetto molto importante, che invece non è stato ancora approfondito, riguarda le problematiche relative alla protezione catodica in presenza di interferenza da corrente alternata.
Sono, dunque, state effettuate prove sperimentali, finalizzate a valutare:
l’efficacia della protezione catodica (sia a corrente impressa che con anodi galvanici di Al, Zn e Mg), in diverse condizioni di interferenza da corrente alternata;
l’affidabilità dei criteri finora proposti in letteratura, tramite il monitoraggio dei parametri di protezione e delle condizioni di interferenza;
l’effetto della corrente alternata sul rendimento degli anodi galvanici utilizzati per la protezione catodica;
l’effetto dell’interferenza da corrente alternata sull’acciaio al carbonio e sui metalli utilizzati come anodi galvanici (Al, Zn e Mg), in condizioni di libera corrosione;
i valori di soglia dei parametri elettrici.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
11 Premessa “Una teoria può essere provata da un esperimento, ma nessun percorso guida dall’esperimento alla nascita di una teoria”. (Albert Einstein) L’idea che la corrente alternata (CA) possa modificare i processi di corrosione dei metalli fu presa in considerazione fin dagli inizi del XX secolo[1], ma, per parecchi anni, non fu ritenuta dai ricercatori una tematica di particolare rilevanza. Durante gli ultimi vent’anni, in USA[2,3], Canada ed Europa[4-6] diverse forature su tubazioni metalliche interrate sono state attribuite all’interferenza da corrente alternata. In particolare, sono stati accertati dei casi di corrosione, anche quando sembrano soddisfatti i criteri tradizionali di protezione catodica, come il mantenimento del “potenziale OFF” a valori inferiori a -850 mV vs CSE[7-9]. L’aumento dei fenomeni di corrosione imputati alla corrente alternata è da associare al sempre più frequente utilizzo di percorsi comuni per tubazioni interrate e linee aeree ad alta tensione. Tali problematiche risultano accentuate dall’utilizzo di rivestimenti isolanti1 delle strutture interferite, poiché la densità di corrente locale scambiata in corrispondenza dei difetti o delle porosità, inevitabilmente presenti nello strato esterno protettivo, aumenta considerevolmente, fino a superare i valori di soglia. Di recente, in Italia, per le nuove linee ferroviarie veloci2, si è scelto di adottare un sistema di elettrificazione monofase a corrente alternata da 25kV con frequenza di 50Hz, innovativo rispetto a quello a corrente continua da 3kV, con cui è stata elettrificata, finora, l'intera rete ferroviaria italiana[10,11]. Tutto ciò ha portato a prendere in considerazione eventuali fenomeni di corrosione per interferenza da corrente alternata, sulle strutture metalliche interrate (metanodotti ed acquedotti) e sulle opere civili in calcestruzzo armato (viadotti, cavalcavia, gallerie, ponti ferroviari), poste nelle vicinanze dei sistemi di trasporto. 1 Normalmente, si utilizzano rivestimenti termoplastici di polietilene o di polipropilene estrusi, oppure polveri epossidiche (resine termoindurenti). 2 Si tratta della tipologia di alimentazione più utilizzata in Europa, per linee veloci ad elevata capacità di traffico, che consente di disporre della potenza necessaria a far viaggiare i convogli, in modo economicamente più vantaggioso.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giuseppe Festa
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2005-06
  Università: Politecnico di Milano
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria chimica
  Relatore: Luciano Lazzari
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 116

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

acciaio al carbonio
alluminio
anodi galvanici
corrente impressa
corrosione
interferenza elettrica
magnesio
protezione catodica
zinco

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi