Skip to content

Principi contabili internazionali. Analogie e differenze tra IAS e principi italiani analizzati.

Il presente lavoro, strutturato in cinque capitoli, si pone l’obiettivo di analizzare quali sono le analogie e le differenze tra la disciplina nazionale e la prassi internazionale, limitatamente alle rimanenze e al leasing (IAS 2 e IAS 17). Giungo a questo raffronto ripercorrendo il processo di evoluzione della normativa nazionale ed internazionale in tema di armonizzazione contabile, dai primi interventi della fine degli anni Settanta quali sono le Direttive contabili per poi approdare, con la Comunicazione n. 508/95/CEE della Commissione Europea, a consentire alle imprese dei Paesi membri di predisporre, in modo del tutto volontario, i propri bilanci secondo i Principi IAS. La necessità di individuare e adottare Principi Contabili internazionalmente accettati per la redazione dei bilanci venne successivamente ribadita dalla Comunicazione n. 232/99/CEE, nonché dalla Comunicazione n. 359/00/CEE e nel Consiglio Europeo di Lisbona del 2000.
Dopo un breve accenno alle funzioni e alla struttura dei fondamentali organismi preposti all’emanazione e all’attuazione dei Principi Contabili Internazionali, ho focalizzato la mia attenzione sui provvedimenti normativi che sono stati emanati dall’Unione Europea allo scopo di consentire una transizione agli IAS/IFRS immediata e al contempo uniforme e minimizzare il gap tra le realtà che li adottano e quelle che ne sono escluse.
La seconda tappa del processo di armonizzazione contabile, delineata dalla Comunicazione n. 359/2000, ha per oggetto la modernizzazione delle Direttive CEE IV e VII attraverso la Direttiva n. 2001/65 (recepita in Italia tramite il D. Lgs. n. 394/2003) e la Direttiva n. 2003/51. Il fine è eliminare le incompatibilità tra le Direttive e le disposizioni degli IAS/IFRS, nonché modernizzare il quadro giuridico comunitario e fornire maggiore flessibilità alle Direttive stesse per renderle compatibili con gli sviluppi futuri in sede IAS/IFRS.
Si fa riferimento poi anche al contesto nazionale attraverso la presa in esame della portata e delle modalità con cui il Legislatore italiano ha voluto dare attuazione all’iniziativa dell’Unione Europea.
I principi contabili internazionali sono lo strumento con cui l’Unione Europea mira a perseguire gli obiettivi di integrazione del mercato interno, di uniformità e comparabilità dei bilanci di società e Paesi diversi. Questo è naturalmente un assemblaggio di estratti presi dalla tesi. Per saperne di più...comprami e non te ne pentirai!

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE La progressiva globalizzazione dei mercati reali e finanziari, l’abbattimento delle frontiere sovranazionali, il moltiplicarsi del numero e dell’intensità degli scambi internazionali, la diffusione di attori e imprese globali, la crescente integrazione delle economie mondiali e la consapevolezza che i valori di bilancio sono notevolmente influenzati dal linguaggio contabile adottato per la loro espressione rappresentano i principali motori che hanno spinto l’Unione Europea ad intraprendere il cammino verso l’armonizzazione contabile nella redazione dei bilanci delle imprese comunitarie. Il presente lavoro, strutturato in cinque capitoli, si pone l’obiettivo di analizzare quali sono le analogie e le differenze tra la disciplina nazionale e la prassi internazionale, limitatamente alle rimanenze e al leasing. Giungo a questo raffronto ripercorrendo il processo di evoluzione della normativa nazionale ed internazionale in tema di armonizzazione contabile, dai primi interventi della fine degli anni Settanta quali sono le Direttive contabili per poi approdare, con la Comunicazione n. 508/95/CEE della Commissione Europea, a consentire alle imprese dei Paesi membri di predisporre, in modo del tutto volontario, i propri bilanci secondo i Principi IAS. Il vantaggio consiste nel poter accedere ai mercati finanziari internazionali senza dover redigere due serie di conti, l’una secondo le Direttive contabili internazionali e l’altra in base ai requisiti richiesti dai mercati internazionali, con conseguente abbattimento dei costi e riduzione delle incongruenze. La necessità di individuare e adottare Principi Contabili internazionalmente accettati per la redazione dei bilanci venne successivamente ribadita dalla Comunicazione n. 232/99/CEE, nonché dalla Comunicazione n. 359/00/CEE e nel Consiglio Europeo di Lisbona del 2000. L’UE cambiò quindi impostazione e contenuto riguardo l’adozione dei Principi Contabili internazionalmente riconosciuti e l’utilizzo dei Regolamenti come strumento legislativo per una veloce e completa realizzazione dell’uniformità di accounting practises nell’UE:

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Elisa Pegorin
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze economiche
  Relatore: Andrea Rossi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 95

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi