Skip to content

Ricerca, mediante tecniche di proteomica, di biomarcatori proteici utili nella valutazione della qualità degli alimenti di origine animale

Negli ultimi decenni l’aumento delle attività industriali, l’intensificazione dello sfruttamento delle risorse naturali, l’incremento della richiesta per il fabbisogno alimentare mondiale, collegati direttamente al fenomeno dell'inquinamento e del surriscaldamento globale, hanno suscitato un interesse crescente dell’opinione pubblica nei confronti delle iniziative legate al controllo e alla regolamentazione delle attività di produzione degli alimenti, nonché all’istituzione di una moderna legislazione a tutela del consumatore. Si sono dunque rese sempre più necessarie ricerche scientifiche legate allo studio degli effetti di xenobiotici e di variazioni di parametri ambientali su quegli organismi viventi che rientrano nella catena alimentare al fine di individuare opportune strategie di monitoraggio e di azione per garantire la sopravvivenza di tali organismi nei loro ambienti naturali.
In questo ambito, riveste particolare importanza il monitoraggio dell’ambiente in tutti i suoi aspetti, con particolare attenzione alla ricerca di strumenti in grado di fornire in tempi brevi risposte sullo stato di salute dell’ecosistema e degli organismi ad esso appartenenti. A tal proposito in ambito scientifico vanno affermandosi nuovi approcci volti ad esaminare le caratteristiche di ogni singola specie vivente al fine di individuare elementi specifici che permettano da un lato di definire con sicurezza l’appartenenza di un individuo ad una determinata specie, per risalire ad esempio all’identità di un prodotto di origine animale contrastando il fenomeno crescente delle sofisticazioni o delle alterazioni in campo alimentare; dall’altro che permettano di rilevare con anticipo il cambiamento comportamentale e fisiologico in organismi sentinella quali indicatori di inquinamento in un ecosistema. Tali obiettivi rientrano nello studio dei biomarker, che si avvale di importanti settori della Ricerca Scientifica, come la Genomica, la Proteomica e più in generale della Biologia Molecolare collegata alla Biochimica.
I campi di applicazione a livello globale sono numerosi come del resto suggerisce la diversità degli ecosistemi esistenti, la complessa rete di interazioni fra questi e le numerose specie viventi.
Se dagli anni ’30 del secolo scorso sono cominciati a risultare evidenti i pericoli connessi alle alterazioni ambientali, poca era invece l’attenzione rivolta agli effetti che l’inquinamento crescente poteva avere sui fiumi prima e sugli oceani poi. Dagli anni ’60 hanno cominciato ad evidenziarsi segnali del progressivo degrado dell’ambiente marino, con conseguenti gravi ripercussioni sulla qualità delle acque, sulle risorse biologiche e sulle attività umane collegate, ed infine sulla salute umana.
La presente ricerca è stata condotta considerando alcune importanti tematiche collegate all'ambiente marino presentando e raccogliendo i dati ottenuti da studi effettuati su differenti specie animali marine di interesse commerciale (Chamelea gallina, Mytilus edulis, Ostrea edulis, Crassostrea gigas, Salmo salar, Gadus morhua). Tali studi si sono proposti di valutare gli effetti della variazione di importanti parametri fisici (temperatura) e chimici (xenobiotici come farmaci, idrocarburi e pesticidi) sulle cellule responsabili della risposta immunitaria (emociti) e su alcuni importanti sistemi enzimatici coinvolti nei processi di biotrasformazione di xenobiotici (complesso del citocromo P450) e nei processi di difesa antiossidante (Superossido Dismutasi, Catalasi, Heat Shock Protein) ad essi collegati, da un punto di vista biochimico e biomolecolare. Alla base della risposta biologica di un organismo vivente, l'ossigeno riveste un ruolo di primaria importanza e il suo consumo nei normali processi fisiologici di respirazione cellulare e di biotrasformazione di sostanze “estranee” porta alla formazione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) potenzialmente tossiche e responsabili di danni a diverse macromolecole biologiche (con conseguente insorgenza o peggioramento di numerose patologie). Tali processi possono portare ad una alterazione qualitativa dei prodotti derivati, ma anche ad uno stato generale di sofferenza che nei casi più gravi può provocare la morte dell’organismo stesso, con importanti ripercussioni in campo economico circa il rendimento degli allevamenti, della pesca e dell’acquacoltura.
Nel corso di tale lavoro si è ritenuto interessante applicare anche metodologie alternative attualmente in uso in campo medico (citofluorimetria) e in studi di proteomica (elettroforesi bidimensionale e spettrometria di massa) allo scopo di individuare nuovi biomarker, da affiancare ai metodi tradizionali per il controllo della qualità degli alimenti di origine animale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
VII Premessa Negli ultimi decenni l’aumento delle attività industriali, l’intensificazione dello sfruttamento delle risorse naturali, l’incremento della richiesta per il fabbisogno alimentare mondiale, collegati direttamente al fenomeno dell'inquinamento e del surriscaldamento globale, hanno suscitato un interesse crescente dell’opinione pubblica nei confronti delle iniziative legate al controllo e alla regolamentazione delle attività di produzione degli alimenti, nonché all’istituzione di una moderna legislazione a tutela del consumatore. Si sono dunque rese sempre più necessarie ricerche scientifiche legate allo studio degli effetti di xenobiotici e di variazioni di parametri ambientali su quegli organismi viventi che rientrano nella catena alimentare al fine di individuare opportune strategie di monitoraggio e di azione per garantire la sopravvivenza di tali organismi nei loro ambienti naturali. Allo stesso tempo numerosi studi si sono incentrati sugli effetti che determinati composti chimici presenti nell’ambiente possono avere direttamente e indirettamente sulla salute umana allo scopo di trovare strumenti preventivi, diagnostici e cure efficaci per tutte quelle patologie collegate al cambiamento dello stile di vita e delle abitudini alimentari nell’ultimo secolo. In questo ambito, riveste particolare importanza il monitoraggio dell’ambiente in tutti i suoi aspetti, con particolare attenzione alla ricerca di strumenti in grado di fornire in tempi brevi risposte sullo stato di salute dell’ecosistema e degli organismi ad esso appartenenti. A tal proposito in ambito scientifico vanno affermandosi nuovi approcci volti ad esaminare le caratteristiche di ogni singola specie vivente al fine di individuare elementi specifici che permettano da un lato di definire con sicurezza l’appartenenza di un individuo ad una determinata specie, per risalire ad esempio all’identità di un prodotto di origine animale contrastando il fenomeno crescente delle sofisticazioni o delle alterazioni in campo alimentare; dall’altro che permettano di rilevare con anticipo il cambiamento comportamentale e fisiologico in organismi sentinella quali indicatori di inquinamento in un ecosistema. Tali obiettivi rientrano nello studio dei biomarker, che si avvale di importanti settori della Ricerca Scientifica, come la Genomica, la Proteomica e più in generale della Biologia Molecolare collegata alla Biochimica. I campi di applicazione a livello globale sono numerosi come del resto suggerisce la diversità degli ecosistemi esistenti, la complessa rete di interazioni fra questi e le numerose specie viventi. Se dagli anni ’30 del secolo scorso sono cominciati a risultare evidenti i pericoli connessi alle alterazioni ambientali, poca era invece l’attenzione rivolta agli effetti che l’inquinamento crescente poteva avere sui fiumi prima e sugli oceani poi. Dagli anni ’60 hanno cominciato ad evidenziarsi segnali del progressivo degrado dell’ambiente marino, con conseguenti gravi

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Jurgen Foschi
  Tipo: Tesi di Dottorato
Dottorato in Metodologie Analitiche nella Tecnologia Alimentare e nell’Ispezione degli Alimenti di Origine Animale
Anno: 2009
Docente/Relatore: Serrazanetti Gian Paolo
Istituito da: Università degli Studi di Bologna
Dipartimento: Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 245

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

2de
biomarker proteici
citofluorimetria
disintossicazione
inquinanti
molluschi bivalvi
pesci
qualità degli alimenti
western blotting

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi