Skip to content

Un nuovo contratto per tutti

Il termine flessibilità, riferito al mondo del lavoro, può essere soggetto a di-verse interpretazioni e ciò può generare una certa confusione. In generale la fles-sibilità è da intendersi come un processo di progressivo e reciproco adattamento tra le esigenze individuali dei lavoratori e quelle datoriali. Flessibili, pertanto, sono i comportamenti che regolano il tempo di lavoro offerto all’impresa attraverso istituti come il part-time (per il versante lavoratori) o il lavoro straordinario (sul versante imprese).
Gli eventi che hanno caratterizzato il mercato del lavoro italiano negli ultimi anni, tuttavia, hanno fatto emergere la lettura più deteriore delle possibili realizzazioni della flessibilità, il precariato, concetto che attualmente descrive la situazione la-vorativa di milioni di italiani.

La precarietà lavorativa rappresenta uno stato di incertezza rispetto al futuro occupazionale di un individuo e si riferisce al complesso dei contratti atipici, che implicano un ridotto attachment lavoratore-azienda rispetto agli occupati standard. Questa faccia del mercato del lavoro italiano, presenta forti segnali di deteriora-mento delle tutele e delle garanzie individuali del singolo lavoratore. Ciò si traduce inevitabilmente in aumento della sensazione di incertezza.
Oltre a questo, la forma e la sostanza caratterizzanti il nostro mercato del lavoro sono molteplici e poco correlate. La situazione del mercato del lavoro, e non solo, potrebbe essere molto più semplice, lineare e positiva. Invece è una continua rin-corsa tra norma e aggiramento della norma, regulation e deregulation, un circolo vizioso che genera molteplici vesti formali e poche forme sostanziali di erogazione del lavoro.
La precarietà lavorativa è una questione rilevante: il fenomeno è cresciuto costan-temente e si iniziano ad intravedere i limiti e i rischi di lungo periodo di un ecces-siva permanenza in contratti non standard.
In questo contesto, forte è la domanda di cambiamenti, di riforme vere, che da un lato garantiscano maggiori tutele ai lavoratori e dall’altro prevedano più efficaci ammortizzatori sociali per chi un lavoro non lo ha.
In merito a ciò, il presente lavoro si propone innanzitutto di analizzare in dettaglio i “punti deboli” del nostro mercato del lavoro, soffermandosi in partico-lare sui problemi del Mezzogiorno, la condizione dei giovani e la questione fem-minile, per giungere, infine, ad illustrare una delle possibili strade verso un’efficace riforma del mercato del lavoro.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE Il termine flessibilità, riferito al mondo del lavoro, può essere soggetto a di- verse interpretazioni e ciò può generare una certa confusione. In generale la fles- sibilità è da intendersi come un processo di progressivo e reciproco adattamento tra le esigenze individuali dei lavoratori e quelle datoriali. Flessibili, pertanto, so- no i comportamenti che regolano il tempo di lavoro offerto all‟impresa attraverso istituti come il part-time (per il versante lavoratori) o il lavoro straordinario (sul versante imprese). Gli eventi che hanno caratterizzato il mercato del lavoro italiano negli ultimi anni, tuttavia, hanno fatto emergere la lettura più deteriore delle possibili realizzazioni della flessibilità, il precariato, concetto che attualmente descrive la situazione la- vorativa di milioni di italiani. La precarietà lavorativa rappresenta uno stato di incertezza rispetto al futu- ro occupazionale di un individuo e si riferisce al complesso dei contratti atipici, che implicano un ridotto attachment lavoratore-azienda rispetto agli occupati standard. Questa faccia del mercato del lavoro italiano, presenta forti segnali di deterioramento delle tutele e delle garanzie individuali del singolo lavoratore. Ciò si traduce inevitabilmente in aumento della sensazione di incertezza. Oltre a questo, la forma e la sostanza caratterizzanti il nostro mercato del lavoro sono molteplici e poco correlate. La situazione del mercato del lavoro, e non solo, potrebbe essere molto più semplice, lineare e positiva. Invece è una continua rin- corsa tra norma e aggiramento della norma, regulation e deregulation, un circolo

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Federica Strologo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università Politecnica delle Marche
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia Internazionale
  Relatore: Giuliano Conti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 40

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

ammortizzatori sociali
condizione femminile
contratto
contratto unico
disoccupazione
disparità salariale
flessibilità
flussi migratori
fuga dei cervelli
lavoratori
lavoro
lavoro giovanile
mezzogiorno
mobilità
occupazione
pensione
precariato
problema del mezzogiorno
produttività
reddito minimo garantito
sindacato
sussidio

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi