Skip to content

Il riscaldamento degli edifici mediante caldaie a condensazione e pompe di calore

In quest’ultimo decennio il settore energetico si trova in una fase di transizione. La consapevolezza dello squilibrio fra le risorse ambientali e la crescente richiesta energetica ha portato all’adozione di nuove politiche che promuovessero la riduzione del consumo di risorse non rinnovabili. Inoltre il riscaldamento e l’illuminazione degli edifici assorbono la maggior parte del consumo di energia (42%, di cui il 70% per il riscaldamento) e producono il 35% delle emissioni complessive di gas serra.
In questo lavoro si analizzeranno due tra le più innovative tecniche di riscaldamento: la caldaia a condensazione e la pompa di calore.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Introduzione In quest’ultimo decennio il settore energetico si trova in una fase di transizione. La consapevolezza dello squilibrio fra le risorse ambientali e la crescente richiesta energetica ha portato all’adozione di nuove politiche che promuovessero la riduzione del consumo di risorse non rinnovabili. Inoltre il riscaldamento e l’illuminazione degli edifici assorbono la maggior parte del consumo di energia (42%, di cui il 70% per il riscaldamento) e producono il 35% delle emissioni complessive di gas serra. In questo lavoro si analizzeranno due tra le più innovative tecniche di riscaldamento: la caldaia a condensazione e la pompa di calore. Vengono analizzati gli sviluppi tecnologici relativi ai generatori di calore sia ai fini del miglioramento dell’efficienza istantanea che di quella stagionale. In particolare si considera l’evoluzione subita dai bruciatori sia verso la modulazione continua della capacità che nella premiscelazione che nella combustione a tappeto di fiamma. Oltre a dare tangibili benefici in termini di efficienza stagionale, queste tecniche consentono anche importanti riduzione delle emissioni inquinanti: in particolare nella combustione del gas naturale l’inquinante tipico sono gli ossidi di azoto che con le nuove tecniche si possono ridurre a livelli di un ordine di grandezza più basso che con i generatori tradizionali. Infine si considera la caldaia a condensazione come stadio terminale di un’evoluzione che ha condotto a valori di resa stagionale assai prossimi al massimo teorico. In Italia le pompe di calore vengono utilizzate con successo da molti anni, almeno in impianti a servizio del terziario, dell'industria e del settore alberghiero. L'interesse per il risparmio energetico sta ampliando il loro impiego al settore residenziale, anche in appartamenti dove non è contemplata climatizzazione estiva, come alternativa alla caldaia tradizionale. Ciò richiede un’attenzione particolare da parte di progettisti e costruttori. Anzitutto la pompa di calore deve essere in grado di produrre anche acqua calda sanitaria a livello termico sufficientemente elevato per soddisfare le necessità domestiche. Poi l'affidabilità deve essere molto elevata in ogni condizione di funzionamento, al pari di quella di una caldaia, generatore molto più semplice dal punto di vista meccanico. Oltre alla diffusione del residenziale, un altro fenomeno sta cambiando il mercato del pompe di calore. L'aria non è più la sola sorgente termica utilizzata: sempre di più si sta diffondendo l'uso della geotermia, con uso diretto di falda acquifera, di acque superficiali (mare, laguna, lago o fiume), oppure con sfruttamento del terreno mediante sonde orizzontali o verticali.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giovanni Rocca
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi della Calabria
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria industriale
  Relatore: Giuseppe Oliveti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 87

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

riscaldamento
caldaia a condensazione
tecniche di riscaldamento
pompa di capore

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi