Analisi del Territorio del Montefeltro. Il Caso del Progetto ''Balconi Panoramici''

50 Il prodotto turistico Un’occasione importante per il posizionamento del prodotto turistico è data dalle nuove leve creative che compongono la classe degli Innovatori della riorganizzazione del mercato turistico. Esplorando il sistema del consumo, bisogna considerare il pacchetto turistico come un prodotto commerciale. Si entra in Agenzia e si sceglie ciò che serve in base ai gusti personali e alle possibilità, poi si acquista. Questo mercato richiede anche una comunicazione innovativa e contemporanea che stia al passo con l’innovazione delle strutture e del mondo circostante. Non solo, deve puntare su una comunicazione ibrida, che raccolga cioè in sé un communication mix dei vari beni culturali, per dare una spinta evolutiva al processo economico iniziale. Infatti esso potrebbe partire sulla scia di una novità assoluta e apparentemente originale, solo per il prezzo accattivante, ma il prodotto va fatto conoscere!! Tra l’altro il Boom del <<Turismo >> dà modo di collegarsi anche alle arti più varie, come il cinema e la moda ad esempio. Il catalogo, sulla scia di un movimento tutto italiano, fa primeggiare da anni anche il sistema della comunicazione, sembra aver adottato uno stile di comunicazione e promozione di tendenza. Oggi però va molto di moda la comunicazione on line, così come il turismo on line. Il nuovo sistema delle prenotazioni è già avviato, si acquistano pacchetti tramite il Pc. Il marketing, il know-how delle imprese per qualsiasi prodotto deve tracciare strategie di conquista del target . Qui di seguito esporrò la mia analisi motivazionale, su un programma consultabile anche sul sito. Nel caso pratico il formato più rigido del catalogo è di un prodotto di marca applicato al prodotto turistico. La presentazione a distanza dei beni culturali, come input per stimolare una maggiore attività esplorativa, scandita e alternata da maxi fotografie, pagine introduttive colorate, programmi con il minimo messaggio che puntano al cuore del lettore,è fondamentale.