Skip to content

Ottimizzazione della metodica RT-qPCR applicata allo studio delle Microbial Fuel Cells

La società contemporanea e lo stile di vita che le è proprio, almeno per il mondo occidentale ed i Paesi emergenti, sono intrinsecamente legati al consumo di energia.
Ad oggi il fabbisogno è soddisfatto, in massima parte, ricorrendo all’uso di combustibili fossili, ovvero petrolio e gas, e ciò pone due principali problemi: l’esauribilità delle fonti e l’inquinamento ambientale derivante dal loro uso. Si sta rendendo sempre più concreta ed impellente la necessità di produrre energia in modi alternativi, ricorrendo possibilmente a fonti rinnovabili.
Una tecnologia basata sull’impiego di Microbial Fuel Cells (MFCs) ha raccolto negli ultimi anni l’interesse di molti ricercatori, anche per via dell’opportunità da essa offerta di creare generatori di corrente portatili a basso impatto ambientale.
Una MFC è una cella genericamente composta da un anodo, un catodo, una membrana scambiatrice di protoni detta Proton Exchange Membrane (PEM) ed un circuito elettrico. I batteri presenti nel compartimento anodico, dove vi è condizione di anossia, producono protoni ed elettroni; questi ultimi raggiungono il compartimento catodico attraverso un circuito esterno, producendo corrente elettrica, e qui si combinano con protoni ed accettori di elettroni per formare acqua.
Lo studio descritto in questa tesi, frutto di una collaborazione fra il Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’Università di Torino (DSSPP) e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) con sede a Torino nell’ambito della linea di ricerca sulle MFCs, ha portato alla realizzazione di un protocollo unitario basato sulla tecnica di Real Time quantitative Polymerase Chain Reaction (RT-qPCR) valido per l’analisi di alcuni generi di microrganismi: 1. Acetobacter, 2. Clostridium, 3. Desulfovibrio, 4. Geobacter, 5. Saccharomyces; 6. Shewanella.
Tale metodo è altamente attendibile, come mostrato dalle curve standard con valori di R2 mai inferiori a 0,984. Con questo protocollo è stata condotta la caratterizzazione delle comunità microbiche presenti in MFCs con differenti substrati e diversi materiali impiegati per la costruzione degli elettrodi; la performance migliore, con valori di densità di potenza massima pari a 255,73 mW/L e valori di densità di corrente massima pari a 2138,49 mA/L, si è registrata impiegando acetato come substrato e un anodo in carbon felt con la deposizione superficiale di polianilina (PANI).
Il protocollo realizzato, basato sulle analisi di RT-qPCR, ha rilevato come batteri maggiormente presenti i Solfatoriduttori, in percentuale pari al 16% ± 8 della popolazione batterica totale.
L’aspetto più interessante e rilevante per le ricerche future sarà sostituire il glucosio e l’acetato con reflui, così da mettere a punto sistemi che possano trovare impiego negl’impianti di depurazione. Si avverte, altresì, la necessità di passare a sistemi MFCs che operino su quantità di materiali molto maggiori, così da poter valutare la portata di tale tecnologia se introdotta in contesti applicativi reali e non solo di ricerca.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 1. INTRODUZIONE La società contemporanea e lo stile di vita che le è proprio, almeno per il mondo occidentale ed in parte per i Paesi emergenti, sono intrinsecamente legati al consumo di energia. Negli ultimi decenni i consumi, e di conseguenza la domanda energetica, hanno seguito un trend crescente, come mostrano i dati dell’International Energy Agency (IEA) (Figura 1.1). La domanda mondiale di energia cresce con velocità quasi doppia rispetto al suo consumo (IEA, 2012). L’energia necessaria è oggi ricavata in massima percentuale dall’uso di combustibili fossili (Figura 1.2), ovvero petrolio e gas, e ciò pone almeno due problemi: l’esauribilità delle fonti e l’inquinamento ambientale derivante dal loro uso (Figura 1.3). Figura 1.2: Produzione di energia (IEA, 2011). Figura 1.1: Proiezioni domanda mondiale di energia (IEA, 2011).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Caterina Armato
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze Biologiche
  Relatore: Tiziana Schilirò
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 119

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

reflui
energia
batteri
microrganismi
mfc
wastewater
rt-qpcr
mfcs
microbial fuel cell
bacteria

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi