Skip to content

La comunità musulmana torinese e il dialogo interreligioso

Questo lavoro si occupa della comunità musulmana che vive nella città di Torino, ormai da molti anni melting pot di lingue, culture, religioni e gruppi sociali diversi.
Nel capoluogo piemontese non si parla di vere e proprie moschee, anche se il termine è ormai entrato nell'uso comune: l'unica moschea riconosciuta dallo Stato italiano, infatti, è la Grande Moschea di Roma. Più che di moschee, quindi, è corretto parlare di sale di preghiera, quasi sempre gestite da associazioni culturali. Oltre alle sale di preghiera, a Torino sono presenti da ormai molti anni alcuni centri islamici che si occupano di promuovere attività per la comunità musulmana.
Nel primo capitolo vengono presentate le sale di preghiera e i centri islamici principali di Torino e le loro caratteristiche: si vedrà che quasi tutte sono aperte alla visita di non musulmani e organizzano incontri formativi per fedeli di altre confessioni.
Nel secondo capitolo si scava più a fondo nella vita della comunità islamica nel capoluogo piemontese, analizzando una carrellata di eventi che l'hanno vista protagonista negli ultimi anni: sarà interessante notare la forte tendenza dei fedeli musulmani a rapportarsi con i cattolici, attraverso una serie di iniziative di carattere interculturale e interreligioso in cui i fedeli di entrambe le confessioni (e non solo) si sono trovati fianco a fianco.
Ma se la comunità islamica del capoluogo piemontese si caratterizza per una forte apertura al dialogo con i non musulmani, c'è da dire che anche la città di Torino ha dimostrato, in più occasioni, di essere capace di comunicare con una cultura e una religione così significative nel territorio: nella seconda parte del capitolo vediamo alcuni interventi della giunta comunale che sono stati particolarmente apprezzati dalla comunità islamica, dall'apertura della sala di preghiera musulmana presso l'aeroporto di Torino alla firma del Patto di condivisione tra la Città e i centri islamici torinesi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE Nel corso del XXI secolo l'Islam ha cominciato ad espandersi non solo nei paesi a maggioranza islamica, ma anche negli stati un tempo appartenenti all'Unione Sovietica, negli Stati Uniti e nell'Europa Occidentale: i fedeli musulmani presenti oggi nel mondo ammontano a un miliardo e mezzo, e quasi due milioni vivono in Italia. Questo lavoro si concentra sulla comunità islamica nella città di Torino, melting pot di lingue, culture, gruppi sociali e religioni: negli ultimi decenni le confessioni registrate sono passate da più di 100 a circa 200. La religione cattolica resta la più praticata, ma sono largamente rappresentate anche la comunità valdese e quella ebraica: tuttavia, ad espandersi sempre più in fretta è la comunità islamica, che può vantare quasi 40.000 fedeli. La comunità più ampia è quella marocchina, con circa 25.000 abitanti; la seconda quella egiziana (circa 12.000); a seguire troviamo le comunità pakistana, bengalese, turca, sudanese e senegalese. Quella dei luoghi di culto riservati ai fedeli musulmani è una delle questioni più spinose per quanto riguarda i rapporti con l'Islam: le tensioni riguardanti le moschee quasi sempre celano conflitti di potere, per la gestione dello spazio fisico e simbolico. Nel capoluogo piemontese non si parla di vere e proprie moschee, anche se il termine è ormai entrato nell'uso comune: per questo motivo, nel presente lavoro verrà utilizzato il termine “moschea” laddove lo usano anche i fedeli musulmani torinesi per indicare determinati edifici. In linea di massima l'unica moschea riconosciuta dallo Stato italiano è la Grande Moschea di Roma, mentre l'unico edificio di Torino dotato delle caratteristiche che vengono solitamente attribuite alle moschee è quello di via Genova. Più che di moschee, quindi, è corretto parlare di sale di preghiera, quasi sempre gestite da associazioni culturali. Nella maggior parte dei casi le sale di preghiera di Torino sono frutto di interventi di ristrutturazione di piccoli edifici (magazzini, palestre, cortili condominiali ecc.), motivo per cui, esclusi i casi di via Genova e via Padova, non esistono sale di preghiera di ampie dimensioni. Oltre alle sale di preghiera, a Torino sono presenti da ormai molti anni alcuni centri islamici che si occupano di promuovere attività per la comunità musulmana: spesso

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Silvia Mazzanti
  Tipo: Tesi di Master
Master in Competenze Interculturali. Formazione per l'Integrazione Sociale
Anno: 2016
Docente/Relatore: Chiara Lainati
Istituito da: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 25

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi