Skip to content

"L'umorismo" di Pirandello tra saggio e romanzo

Durante questo intervento ho analizzato il saggio L’umorismo di Luigi Pirandello, un'opera che attraverso un percorso non del tutto lineare e di facile comprensione spiega e analizza un processo psicologico che prende il nome di umorismo. Un testo che fin dalle prime pagine desta in qualsiasi lettore perplessità e che fin da subito mi ha suscitato curiosità. Questa mia condizione di perplessità mi ha spinto a chiedermi cosa si celasse dietro quelle pagine, a rintracciarne il senso.
Il saggio con le sue evidenti ambiguità e contraddizioni genera nel lettore non pochi dubbi, costituendo un enigma facilmente intuibile ma difficilmente rintracciabile: quale autentica diavoleria nasconde Pirandello tra le pagine del saggio? Quale rapporto intercorre tra "Il fu Mattia Pascal" e il saggio "L'umorismo"?
Ho diviso il mio intervento in tre capitoli, la prima parte si può definire descrittiva, la seconda mette in evidenze la dimensione della perplessità e dell'incertezza secondo opinioni di critici e studiosi, la terza parte è ascrivibile alla dimensione della consapevolezza acquisita, in quanto dopo la ricerca, l'analisi, la comparazione e la riflessione riesco a giungere a delle personali conclusioni.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
12 1.4 Dialogo intertestuale - saggio L'umorismo Luigi Pirandello fa emergere le proprie idee proprio dalla contrapposizione con altri scrittori e da questi trae approfondimenti e ulteriori conoscenze, accresce la propria concezione umoristica, dove la visione del mondo è strettamente collegata all‟estetica. Possiamo riscontrare una vasta varietà di toni, di forme e di finalità con le quali Pirandello si confronta con le idee umoristiche ed estetiche altrui. Il saggio esordisce con lo studio di D‟ancona su Cecco Angiolieri di Siena, poeta umorista del secolo decimo terzo (1880), del quale Pirandello accetta la descrizione storica e documentata dell‟umorismo, mentre non tollera l‟interpretazione seria e malinconica. L‟artista, riferendosi a D‟ancona, ma soprattutto a Croce (ciò diventerà più evidente nella seconda edizione del saggio) ribatte contro coloro che considerano l‟umorismo indefinibile, con questo verso: ”Piuttosto no I‟ comprendo, che te i‟ dica” (UM p. 8). Prosegue con il volume di Momigliano su l’indole e il riso di Luigi Pulci, dove Pirandello critica il giudizio sul Rinascimento come epoca gioconda e la definizione di Filippo Masci dell‟umorismo e la valutazione contraddittoria della soggettività e oggettività del riso pulciano. Pirandello apparentemente scardina la concezione romantica dell‟arte. La sua visione dell' uomo la supera, profumandola di scetticismo gnoseologico. Paola Casella, scrive: ”Mentre Johannes Thomas mette in luce la tensione tra la concezione estetica ed esistenziale professata da Pirandello ne L’umorismo e le sue reali ascendenze romantiche. Evidenzia, per esempio, come lo scetticismo pirandelliano s‟incontri con la “metafisica naturalista di Jean Jacques Rousseau” (PC p. 134). 7 La Casella evidenzia anche i punti di contatto tra Pirandello e il mondo romantico, e ancora aggiunge: “E coglie la contraddizione tra la teoria estetica e psicologica della scomposizione e “certe idee romantico-nostalgiche”, come la concezione desanctisiana del personaggio autonomo e perciò “sintetico, stabile, prevedibile in tutti i suoi pensieri ed in tutte le sue azioni” e l‟ idealistico “postulato del mondo dell‟arte come mondo trascendente e migliore, organico e necessario” (PC ivi). Nencioni definisce l‟umorismo: “L‟umorismo è una natural disposizione del cuore e della mente a osservare con simpatica indulgenza le contraddizioni e le assurdità della vita” (PC p. 136). Secondo Pirandello, invece 7 Tutte le citazioni che seguono si riferiscono al testo di Paola Casella, L’umorismo di Pirandello, ragioni intra e intertestuali, Cadmo, Fiesole (Fi), 2002. D‟ora in avanti citato con la sigla PC.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Elena Mineo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Educatore Interculturale
  Relatore: Salvatore Zarcone
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 78

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

pirandello
rousseau
umberto eco
i promessi sposi
croce
saggio
de sanctis
il fu mattia pascal
mazzacurati
l'umorismo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi