Skip to content

Il governo delle carceri. Organizzazione e funzioni dell'Amministrazione Penitenziaria.

Per poter definire con precisione l'oggetto di questo lavoro si rende necessario dire qualcosa a proposito del processo di razionalizzazione dell'esecuzione penale. Razionalizzare significa qualificare una serie di comportamenti rivolti verso specifici obbiettivi ed inquadrarli in procedure sistematiche e in un apparato organizzativo. Ciò è stato fatto anche per l'esecuzione penale, così come per molti altri settori, con l'avvento della modernità. L'esito di un sempre più incisivo processo di razionalizzazione dell'esecuzione penale ha dato vita nel tempo all'Amministrazione penitenziaria, al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e ad un'altra serie di organismi aventi ad oggetto servizi connessi alla procedura penale.
La presente esposizione si può dire che abbia ad oggetto l'analisi di una sola parte dell'esito del processo di razionalizzazione dell'esecuzione penale, ovvero del governo delle carceri. Nel momento in cui si è arrivati a definire come oggetto di studio l'Amministrazione penitenziaria, si è imposta una scelta: capire se ampliare lo studio, oltre che ad un'analisi delle funzioni e dell'organizzazione penitenziaria in termini statici, anche ad un esame delle reazioni dello stesso apparato agli stimoli imprevisti e, dunque, passare da uno studio mono- disciplinare in Diritto amministrativo ad uno interdisciplinare a cavallo tra quest'ultimo e l'Analisi delle organizzazioni (per la parte attinente allo studio del medesimo oggetto, ma in termini dinamici). Per motivi legati, oltre che all'estrema complessità di un lavoro di tal genere, al limitato tempo a disposizione, la scelta è caduta sulla prima opzione.

In definitiva, il lavoro qui presentato vorrebbe rappresentare una sorta di planimetria delle funzioni e dell'organizzazione dell'Amministrazione penitenziaria nella sua dimensione statica.

Definito l'oggetto, l'obbiettivo principale dello studio è quello di disegnare un quadro dettagliato delle funzioni e dell'organizzazione del governo delle carceri, ovvero di raccogliere in un unico luogo ideale l'ordinamento dell'Amministrazione penitenziaria. Un obbiettivo rilevante, complesso, forse ambizioso, che si è scelto di realizzare attraverso l'attenta definizione di alcuni quesiti a cui dare una risposta, con la convinzione che le risposte fornite, incastrandosi tra loro come i pezzi di un puzzle, possano restituire un quadro rispondente al macro-obbiettivo prima descritto. Tali quesiti sono cinque:

•In quale contesto storico, politico e sociale si è sviluppata l'Amministrazione penitenziaria?
•In quale contesto giuridico è incardinata?
•Quali sono le sue funzioni ed in che modo è organizzata?
•Quali sono le risorse umane che le conferiscono la professionalità di cui necessità per il proprio corretto funzionamento?
•Come si relaziona tale amministrazione con il contesto penale/penitenziario internazionale?

La tesi si sviluppa attraverso cinque capitoli, rispondenti ognuno ad uno dei quesiti proposti. Ciascun capitolo è articolato per specifici paragrafi e sotto-paragrafi, i quali suddividono il macro-argomento in diversi periodi logici, con lo scopo di semplificare l'esposizione della questione, nonché di dare al lettore la possibilità di potersi costruire uno schema mentale preciso relativo alla questione trattata. Il primo capitolo rappresenta una premessa a tutto il lavoro: delinea il contesto storico, sociale e politico esistente attorno alla questione penale ed in modo particolare a quella penitenziaria. Il secondo rappresenta un completamento alla premessa posta col primo: si concentra sul contesto giuridico esistente attorno al governo delle carceri. Descrive, dunque, la rete delle fonti normative in materia di esecuzione penale, nonché il relativo procedimento al fine di chiarire in quale posizione giuridica agisce l'Amministrazione penitenziaria, quali sono i limiti a cui è sottoposta e qual è il suo raggio d'azione. Il terzo è il vero e proprio cuore di questo lavoro: analizza in modo puntuale le funzioni e l'intero apparato organizzativo del D.A.P., andando a chiarirne gli aspetti salienti e prestando estrema attenzione agli istituti di prevenzione e pena, di cui è offerta una disamina completa. L'analisi in questione è preceduta da una esposizione delle fonti normative in materia di organizzazione penitenziaria e della struttura del Ministero della Giustizia e prosegue, oltre che rilevando l'importanza dello status dipartimentale per l'Amministrazione penitenziaria, disegnando la planimetria di questa partendo dal suo nucleo centrale fino alle unità decentrate (provveditorati, istituti di pena e prevenzione, scuole di formazione). Il quarto ed il quinto capitolo contengono ulteriori specificazioni su questioni particolari relative all'Amministrazione penitenziaria. Vengono, infatti, sottoposti ad esame le risorse umane operanti nell'ambito del governo delle carceri e i rapporti internazionali del D.A.P. .

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 Introduzione Sommario: 1. L’oggetto della tesi; 2. Le motivazioni legate alla scelta dell’argomento; 3. Gli obbiettivi dello studio; 4. La metodologia utilizzata; 5. La struttura del lavoro. 1. L’oggetto della tesi Per poter definire con precisione l’oggetto di questo lavoro si rende necessario dire qualcosa a proposito del processo di razionalizzazione dell’esecuzione penale. Razionalizzare significa qualificare una serie di comportamenti rivolti verso specifici obbiettivi ed inquadrarli in procedure sistematiche e in un apparato organizzativo. Ciò è stato fatto anche per l’esecuzione penale, così come per molti altri settori, con l’avvento della modernità. L’esito di un sempre più incisivo processo di razionalizzazione dell’esecuzione penale ha dato vita nel tempo all’Amministrazione penitenziaria, al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e ad un’altra serie di organismo aventi ad oggetto servizi connessi alla procedura penale. La presente esposizione si può dire che abbia ad oggetto l’analisi di una sola parte dell’esito del processo di razionalizzazione dell’esecuzione penale, ovvero del governo delle carceri. Nel momento in cui si è arrivati a definire come oggetto di studio l’Amministrazione penitenziaria, si è imposta una scelta: capire se ampliare lo studio, oltre che ad un’analisi delle funzioni e dell’organizzazione penitenziaria in termini statici, anche ad un esame delle reazioni dello stesso apparato agli stimoli imprevisti e, dunque, passare da uno studio mono-disciplinare in Diritto amministrativo ad uno interdisciplinare a cavallo tra quest’ultimo e l’Analisi delle organizzazioni (per la parte attinente allo studio del medesimo oggetto, ma in termini dinamici). Per motivi legati, oltre che all’estrema complessità di un lavoro di tal genere, al limitato tempo a disposizione, la scelta è caduta sulla prima opzione. In definitiva, il lavoro qui presentato vorrebbe rappresentare una sorta di planimetria delle funzioni e dell’organizzazione dell’Amministrazione penitenziaria in condizioni nella sua dimensione statica.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessandro Pannozzo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze dell'amministrazione
  Relatore: Gianfranco D'Alessio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 333

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

organizzazione
funzioni
giustizia
amministrazione
governo
carcere
diritto amministrativo
istituti penitenziari
dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
provveditorati

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi