Rotolando verso Sud. Progetti, per i tratturi

Alla fine di tutto, sento che parte del mio desiderio è stato esaudito: la coscienza di un legame forte tra uomo e natura, mediato dagli oggetti.
Il desiderio era quello di raccontare la storia di un popolo – che è il mio popolo - e del legame con la sua terra nel suo lento scorrere del tempo, quale monito per il presente in cui la velocità ne fa da padrona, per invitare tutti a prendersi un po' più di tempo. Il progetto è una sfida tra il design e il disegno industriale, tra l’artigianato e il venditore di souvenir. Il designer si pone come valido aiuto nella riscoperta di un luogo, atta alla sua valorizzazione attraverso quelle conoscenze “scientifiche” e “manageriali” tali da metter d’accordo i vari attori del sistema quali enti pubblici e piccole botteghe artigiane.
Ed è proprio da questo dialogo tra design e territorio che è nato il progetto "Rotolando verso Sud", una serie di tre oggetti-memoria nati con la voglia di far riscoprire il valore delle proprie origini.
Una ciotola cucita a mano, un’incisione di buona ventura e il richiamo sonoro di altri tempi danno vita agli oggetti progettati, nati dalla collaborazione con artigiani locali e famiglie allargate, che rappresentano la ricerca di modernità all’interno di un contesto tradizionale, fatti con materiali naturali nostrani e da un design semplice ma nuovo.
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The thesis is divided into two parts. The first part is a research study on history, territories and design of Molise, the second smallest region of Italy. The second part focuses on three souvenirs of this region. The thesis explains the evolution of Molise’s history and how growing up with a strong connection to the land in conjunction with transhumance linked people from all over Europe. Embracing a crafted approach, the thesis proposes three newly designed objects that act as souvenirs for travellers. For the people of Molise, the souvenirs are symbolic of times spent at home and with family.