Skip to content

Implementazione di una libreria Mpi-like per una scheda proprietaria multi-Dsp

"...la teoria della relatività di Einstein stabilisce che nessuno può viaggiare ad una velocità superiore a quella della luce, che può percorrere in 50 picosecondi solamente 1.5 centimetri. In pratica, un calcolatore con questa velocità contenuto in 1,5 centimetri cubi genererebbe talmente tanto calore da farlo fondere”.
“….. la potenza computazionale dei calcolatori sequenziali si avvicina sempre di più al limite fisico fondamentale. Tale limite è rappresentato dalla velocità della luce….”.
Per incrementare le prestazioni di sistema occorre seguire strade alternative rispetto al solo incremento della frequenza di funzionamento, come per esempio, l’utilizzo di sistemi paralleli: più CPU interconnesse che comunicano e collaborano per la risoluzione efficiente e veloce di un singolo problema dalla elevata complessità.

Nella strada tracciata dalle precedenti motivazioni si inserisce opportunamente la risposta che la Nergàl S.r.l. (società di hardware e software con sede a Roma, nata come spin-off dello INFN ) ha fornito, rispetto al progetto PRASSI .
Tale progetto, coordinato dalla ENEA , ha come obiettivo finale la realizzazione di un robot destinato alla sorveglianza di aree industriali ampie ed ostili all’uomo, in cui il sistema possa muoversi liberamente, senza controllo umano.
L’elaborazione della grande mole di dati forniti dal sistema multisensoriale a bordo del robot (sensori ultrasonici, ottici, laser, GPS) che deve portare a decisioni in tempo reale, giustifica l’implementazione da parte di Nergàl S.r.l. della scheda PCI PCPR1 : sistema di tipo MIMD a multi-DSP a memoria distribuita che associa i benefici dovuti all’utilizzo di processori orientati ad applicazioni in tempo reale (DSP) , ai vantaggi delle architetture parallele.
La scheda è composta da quattro Digital Signal Processor connessi fisicamente in una sorta di pipeline percorribile in entrambi i sensi.
Le schede PCPR1 (il progetto prevede di utilizzarne fino a quattro nello stesso host), attraverso uno slot PCI, vengono inserite in un computer il quale le utilizzerà come una sorta di operai specializzati per determinate operazioni; ad esse saranno forniti dei dati da elaborare e successivamente prelevati i risultati.
Ogni scheda è utilizzata come una unità hardware parallela allo host, dedicata ad elaborazioni time-consuming, ed a sua volta, ogni scheda è composta da quattro unità parallele (i DSP), su cui opereranno quattro processi distinti.
L’utente programmatore può parallelizzare il suo algoritmo in quattro processi allocati sui quattro DSP (in questa fase del progetto si utilizza un’unica scheda), ma per farlo necessita di una API che gli permetta di attivare comunicazioni inter-DSP per lo scambio di risultati parziali, finali e segnali di sincronismo.
Se da un lato le architetture parallele aggirano il limite fisico della frequenza di funzionamento ed ottimizzano il rapporto prezzo/prestazioni, d’altra parte introducono un overhead di comunicazione interprocesso che riduce le performance previste teoricamente dalla legge di Amdahl .
Sfortunatamente processi che collaborano, anche se in modo indipendente, alla realizzazione di un comune scopo, hanno la necessità di potersi parlare tra di loro. Lo overhead di comunicazione è quindi un male necessario che può essere soltanto controllato e ridotto, ma non eliminato.

Gli obiettivi che la presente tesi si pone sono:

1. la implementazione di un sistema che fornisca al programmatore della scheda PCPR1 in ambiente C/C++, delle funzioni di base per la comunicazione di generici messaggi tra i processori; MPI (capitolo 2) è lo standard a cui ci si è ispirati per la realizzazione del sistema; è basato fondamentalmente sul concetto di messaggio che costituisce l’unità di informazioni che i processi possono scambiarsi; tutto quello che i DSP possono trasmettersi è contenuto nella struttura messaggio;

2. la realizzazione di un modello teorico di funzionamento del sistema MPI-PCPR , che preveda le performance del sistema di comunicazione al variare della dimensione dei messaggi e del numero di hop (5.3), in modo da rilevare gli effetti dello overhead di comunicazione;

3. le misure sperimentali delle prestazioni del sistema di comunicazione (5.4) in modo da evidenziare, al variare di parametri tunabili, come il sistema reagisce.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE “….. la teoria della relatività di Einstein stabilisce che nessuno può viaggiare ad una velocità superiore a quella della luce, che può percorrere in 50 picosecondi solamente 1.5 centimetri. In pratica, un calcolatore con questa velocità contenuto in 1,5 centimetri cubi genererebbe talmente tanto calore da farlo fondere” [2]. “….. la potenza computazionale dei calcolatori sequenziali si avvicina sempre di più al limite fisico fondamentale. Tale limite è rappresentato dalla velocità della luce….” [1]. Per incrementare le prestazioni di sistema occorre seguire strade alternative rispetto al solo incremento della frequenza di funzionamento, come per esempio, l’utilizzo di sistemi paralleli: più CPU interconnesse che comunicano e collaborano per la risoluzione efficiente e veloce di un singolo problema dalla elevata complessità. Nonostante l’esistenza del limite fisico, ciò che sta realmente dietro la tendenza all’implementazione ed all’utilizzo di sistemi paralleli, è l’economia. La tecnologia attuale ha reso inefficace la legge empirica nota come legge di Grosh: ”la potenza di calcolo di una CPU è proporzionale al quadrato del suo prezzo”, quindi pagando il doppio, si potevano ottenere in passato prestazioni quadruple. Con l’attuale tecnologia dei microprocessori, un prezzo doppio permette l’acquisto di una CPU simile, con frequenza solo leggermente più alta [2]. La soluzione più efficace rispetto al costo è quella di raggruppare più processori in un unico sistema, perché il rapporto prezzo prestazioni sarà molto più favorevole in questo caso, che rispetto ad un unico processore con prestazioni equivalenti. Nella strada tracciata dalle precedenti motivazioni si inserisce opportunamente la risposta che la Nergàl S.r.l. (società di hardware e software con sede a Roma, nata come spin-off dello INFN 1 ) ha fornito, rispetto al progetto PRASSI 2 . Tale progetto, coordinato dalla ENEA 3 , ha come obiettivo finale la realizzazione di un robot destinato alla sorveglianza di aree industriali ampie ed ostili all’uomo, in cui il sistema possa muoversi liberamente, senza controllo umano. 1 Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; 2 “Sistemi di calcolo ad elevato parallelismo per l’elaborazione in tempo reale di dati multisensoriali per sistemi robotici autonomi adibiti a mansioni di sorveglianza e sicurezza”; 3 Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente;

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Vito Centonze
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2001-02
  Università: Politecnico di Bari
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria Elettronica
  Relatore: Giuseppe Mastronardi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 196

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

dsp
firmware
programmazione parallela

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi