Skip to content

La crisi delle Sim

La crescente privatizzazione dei mercati, l’ingresso sempre più marcato dei piccoli azionisti all’interno delle società, insieme alla crescita dei fondi comuni di investimento e allo sviluppo dell’intermediazione diretta, hanno spinto lo sguardo del legislatore italiano verso delle società relativamente giovani che, per l’importanza degli interessi in gioco, sono state rigidamente inquadrate, sia durante la loro vita che durante una loro eventuale, ma pur possibile, crisi. Gli intermediari di cui trattasi sono le società di intermediazione mobiliare, meglio conosciute come S.I.M.. Dopo una breve panoramica sulla nascita e sulla disciplina societaria, analizzando quelle che sono le differenze tra la norma istitutiva delle SIM (legge n. 1/91) e le recenti modifiche, apportate prima dal decreto Eurosim (D.L. n. 415/96) e poi dal Testo Unico della Finanza (D.L. n. 58/98), si analizzano, sempre nella stessa ottica comparativa, i servizi d’investimento offerti ai risparmiatori, il loro svolgimento e le forme di vigilanza cui tali intermediari sono sottoposti.
Il secondo capitolo entra nel vivo del discorso analizzando le crisi delle SIM. Questo primo esame, dopo avere fornito un quadro generale sui dissesti che possono investire l’intermediario e sui loro effetti, si indirizza all’interno della Legge SIM, in particolare, sono trattati gli articoli disciplinanti i provvedimenti cautelari, adottabili dalle Autorità di Vigilanza (Banca d’Italia e CONSOB), nei confronti di detti intermediari, la figura del Commissario addetto alla tutela ed alla restituzione dei patrimoni dei clienti, il principio della “separazione patrimoniale” e il Fondo Nazionale di Garanzia. Il capitolo termina con l’analisi di alcuni casi reali relativi a crisi di intermediari finanziari sottoposti alla procedura fallimentare.
Il terzo capitolo esamina il decreto Eurosim che ha innovato totalmente la disciplina delle crisi degli intermediari mobiliari, sottoponendoli alle procedure speciali di risoluzione delle crisi bancarie, utilizzate già da diversi anni con risultati soddisfacenti sul mercato creditizio. Dopo una breve premessa si analizzano, principalmente, i provvedimenti cautelari, l’amministrazione straordinaria e la liquidazione coatta amministrativa.
Nel quarto capitolo si illustra come il legislatore abbia disciplinato, in un solo testo, tutte le norme attinenti all’intermediazione mobiliare per poi passare all’esame dei provvedimenti ingiuntivi ed alla sospensione degli organi amministrativi. Nella restante parte del capitolo si analizzano le differenze, rispetto al decreto Eurosim, nelle procedure dell’amministrazione straordinaria e della liquidazione coatta amministrativa. Un paragrafo è dedicato agli “intermediari finanziari di fatto” ed alle polemiche che dividono la dottrina circa la sottoposizione di questi ultimi alla procedura fallimentare o alla disciplina speciale. Il lavoro termina con delle brevi conclusioni sull’intera indagine svolta nell’ambito dell’evoluzione normativa della disciplina delle crisi delle S.I.M..
Fondamentalmente, lo scopo del lavoro è stato quello di esaminare l’ambito di tutela creato dal legislatore per il cliente-investitore che può trovarsi, suo malgrado, a dover affrontare situazioni poco piacevoli, nonché di analizzare quello attuato nei confronti del mercato che, in questo particolare settore, si trova estremamente esposto alle estensioni sistemiche di singole crisi di intermediari finanziari poco onesti, esclusivamente attratti dai favolosi guadagni realizzabili in tale settore.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione La crescente privatizzazione dei mercati, l’ingresso sempre più marcato dei piccoli azionisti all’interno delle società, insieme alla crescita dei fondi comuni d’investimento e allo sviluppo dell’intermediazione diretta, hanno spinto lo sguardo del legislatore italiano verso delle società relativamente giovani che, per l’importanza degli interessi in gioco, sono state rigidamente inquadrate, sia durante la loro vita sia durante una loro eventuale, ma pur possibile, crisi. Gli intermediari di cui trattasi sono le società d’intermediazione mobiliare, meglio conosciute come S.I.M.. Dopo una breve panoramica sulla nascita e sulla disciplina societaria, analizzando quelle che sono le differenze tra la norma istitutiva delle SIM (legge n. 1/91) e le recenti modifiche, apportate prima dal decreto Eurosim (D.L. n. 415/96) e poi dal Testo Unico della Finanza (D.L. n. 58/98), si analizzano, sempre nella stessa ottica comparativa, i servizi d’investimento offerti ai risparmiatori, il loro svolgimento e le forme di vigilanza cui tali intermediari sono sottoposti. Il secondo capitolo entra nel vivo del discorso analizzando le crisi delle SIM. Questo primo esame, dopo avere fornito un quadro generale sui dissesti che possono investire l’intermediario e sui loro effetti, si indirizza all’interno della Legge SIM, in particolare, sono trattati gli articoli disciplinanti i provvedimenti cautelari, adottabili dalle Autorità di Vigilanza (Banca d’Italia e CONSOB), nei confronti di detti intermediari, la figura del Commissario addetto alla tutela ed alla restituzione dei patrimoni dei clienti, il principio della “separazione patrimoniale” e il Fondo Nazionale di Garanzia. Il capitolo termina con l’analisi di alcuni casi reali relativi a crisi di intermediari finanziari sottoposti alla procedura fallimentare. Il terzo capitolo esamina il decreto Eurosim che ha innovato totalmente la disciplina delle crisi degli intermediari mobiliari, sottoponendoli alle

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giuseppe Mangano
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1998-99
  Università: Università degli Studi di Siena
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia Bancaria
  Relatore: Francesco Mazzini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 145

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

crisi sim
decreto eurosim
diritto degli intermediari finanziari
intermediari finanziari
intermediazione finanziaria
intermediazione mobiliare
sim
società di intermediazione mobiliare

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi