5
Nel corso del presente lavoro, ci si pone l’obiettivo di
affrontare lo studio delle modalità secondo le quali
un’impresa farmaceutica espleta la propria attività e di
come questa sia assimilata sempre più ad un’impresa di
produzione, nella suddivisione della propria attività.
Nel primo capitolo si affronta lo studio e l’analisi relativa
all’attività del sistema azienda, della sua scomposizione in
subsistemi di ordine inferiore, così come affermata dagli
studi amaduzziani.
Nel secondo capitolo si descrivono le varie attività di
riferimento del settore farmaceutico, nonché l’importanza
assunta in tale settore dagli investimenti in ricerca e
sviluppo, dalla propensione del settore verso un
orientamento al mercato, anche in questo specifico settore
inteso a soddisfare la clientela, quindi si giustificano tutte
le iniziative volte al quality management.
L’azienda quality oriented è un’evoluzione di quella
marketing oriented, questo passaggio costituisce solo
l’ultima tappa di una lunga evoluzione del modo di essere
6
impresa, che può essere di grande aiuto per comprendere il
ruolo dell’industria farmaceutica.
Il lavoro si conclude con l’analisi di un caso pratico:
l’azienda Caber S.p.A. che si propone come fedele quadro
pratico, teso ad illustrare come la teoria descritta prende
forma attuativa.
* * *
7
CAPITOLO I : Il sistema azienda nel contesto ambientale
di riferimento.
1.1 Il sistema azienda
La concezione sistemica di gran parte dei fenomeni che ci
circondano, serve a comprendere meglio la natura degli
eventi oggetto di analisi, le leggi inderogabili che ne
determinano la vita ed i principi che ne assicurano
l’equilibrio e la continuità.
Bisogna tener presente che, in via generale, il sistema può
essere definito come un insieme di elementi, materiali ed
immateriali, strettamente coordinati tra loro ed
interdipendenti gli uni dagli altri, al fine di raggiungere un
obiettivo comune. Un sistema, pertanto, è un complesso di
fenomeni collegati e coordinati tra loro e l’azienda
possiede i caratteri sistemici per essere considerata tale.
Infatti, i componenti di cui l’azienda è costituita,
forniscono a questa un valore maggiore di quello che si
otterrebbe se si considerassero isolatamente i singoli
componenti. L’azienda, inoltre, è un fenomeno economico
complesso ordinato a sistema, i cui singoli elementi sono
8
interdipendenti fra di loro ed assumono un carattere
complementare rispetto all’unità “azienda”
1
.
Ogni sistema è caratterizzato da elementi che lo
definiscono in modo globale e da parti o sottosistemi che
lo rendono scomponibile; altra peculiarità consiste nelle
possibili relazioni tra gli elementi stessi, in virtù del loro
numero e della loro specie.
Inoltre, nella sua globalità, il sistema è scomponibile in
sistemi di ordine inferiori (parti); gli elementi e le parti
sono legati da reciproche relazioni finalizzate al
raggiungimento di prestabiliti obiettivi e subobiettivi.
La rappresentazione grafica che segue evidenzia, in linea
teorica, le relazioni tra i singoli elementi (non
scomponibili), le parti (subsistemi) ed il sistema generale,
nella loro composizione unitaria:
1
La definizione d’azienda data da Egidio Giannessi, è la seguente: “…una unità elementare dell’ordine economico-
generale, dotata di vita propria e riflessa, costituita da un sistema di operazioni, promanante dalla combinazione di
particolari fattori e dalla composizione di forze interne ed esterne, nel quale i fenomeni della produzione, della
distribuzione e del consumo, vengono predisposti per il conseguimento di un determinato equilibrio economico, a valere
nel tempo, suscettibile di offrire una remunerazione adeguata ai fattori utilizzati e un compenso, proporzionale ai
risultati raggiunti, al soggetto economico per conto del quale l’attività si svolge”. E. GIANNESSI, Le aziende di
produzione originaria, vol.1, Pisa, Cursi, 1960, pag. 46. “L’impresa costituisce un “sistema” perché in ogni caso –
qualunque sia la sua dimensione o la sua natura privata o pubblica – essa risulta formata da un coordinato insieme di
elementi: …” G. FERRERO, Impresa e management, Milano, Giuffrè, 1980, pag. 6 e segg.
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Fig. 1 La Composizione del sistema Generale
La figura 1 evidenzia che il sistema ed i suoi sottosistemi
non si determinano con la somma degli elementi che li
costituiscono, ma in particolare dipendono dal
comportamento dei singoli elementi costitutivi in
corrispondenza reciproca tra di loro.
L’azienda considerata come appartenente alla classe dei
sistemi socioeconomici
2
si presenta con diverse
caratteristiche: è un sistema aperto, in quanto risente delle
ingerenze dell’ambiente che influiscono sulle sue
condizioni di equilibrio; è, inoltre, un sistema parzialmente
deterministico, di elevato grado di complessità, dinamico
2
ANTONIO AMADUZZI, Economia aziendale, Vol. I, Bari, Cacucci, 1988, Pag. 58 e segg. Secondo questi requisiti il
sistema aziendale si qualifica come socio-economico, complesso, dinamico, instabile, parzialmente esplorato.
SISTEMA
GENERALE
RISORSE E
SVILUPPO
Subsistemi
particolari
A B C D E
Subobiettivi
particolari
Elementi
Singoli
(Variabili)
1 2 3 4 5 6
10
per l’instabilità delle sue condizioni di equilibrio, ed infine
cibernetico.
Secondo l’approccio sistemico l’azienda, è un sistema di
forze economiche e personali che operano in modo
correlato per il conseguimento di un determinato scopo
3
.
L’attività economica, sia essa finalizzata alla produzione o
al consumo, costituisce una parte di un universo che mira
ad un equilibrio economico
4
necessario per il
raggiungimento dell’obbiettivo globale.
Il sistema azienda è un istituto economico preposto al
soddisfacimento dei bisogni e delle necessità umane, che
regola e svolge, in perenne coordinazione, la produzione, il
procacciamento ed il consumo della ricchezza
5
. Le
aziende, pertanto, si possono considerare come singole
cellule dell’intero sistema economico: esse a loro volta si
configurano come sistemi di ordine inferiore rispetto al più
vasto universo del “sistema economico generale”, al quale
3
L’azienda è concepita come un fenomeno che dispiega nel tempo le ragioni della sua esistenza; gli obiettivi, ossia i
risultati di vario ordine ed importanza da conseguire, sono rapportati ad intervalli temporali di diversa lunghezza o,
come si suol dire, di breve andare (fino ad un anno), di medio andare (da uno a cinque anni), di lungo andare (oltre i
cinque anni).
4
Una buona situazione economica esprime l’attitudine dell’impresa a sfruttare i redditi, ovvero a svolgere la produzione
aziendale in condizioni di equilibrio economico, conseguendo nel periodo flussi di ricavi che coprono i flussi dei costi
con un margine di profitto normale. In altre parole, l’equilibrio economico si assesta intorno ad un flusso di componenti
positivi di reddito, che consente di remunerare tutti i fattori produttivi (lavoro, capitale-risparmio) alle condizioni ed ai
livelli richiesti dal mercato.
5
G. ZAPPA, Le produzioni nelle economie delle imprese, Tomo I, Milano, Giuffrè, 1957, pag. 37.
11
appartengono e nel quale svolgono continui processi di
consumo e di produzione
6
.
Oggetto di esame da parte di numerosi studiosi è stato il
rapporto fra gli elementi del sistema nell’interdipendenza
tra loro ed il sistema stesso
7
. Tale interdipendenza ha reso
possibile evidenziare gli aspetti e le caratteristiche che
identificano il sistema aziendale. Più nello specifico il
sistema azienda è suddivisibile nei subsistemi di
organizzazione, di gestione (o decisionale) ed informativo
(o di controllo) ciascuno con determinate aree di
competenza :
- il subsistema organizzativo, ha come primari obiettivi
l’individuazione dei centri di attività, lo studio delle più
proficue coordinazioni tra le forze personali ed i mezzi a
disposizione e la definizione dei rapporti gerarchici e
funzionali tra i soggetti adibiti ai centri operativi.
6
L’azienda, insomma è tutt’altro che un mero caso, un evento accidentale, un fatto contingente, un’operazione
speculativa. L’azienda è, al contrario, un fenomeno economico particolarmente complesso, che può essere descritto con
vari gradi di approssimazione alla realtà e di affinamento teorico, ma che non va esente, quale che sia il tipo di
trattazione, da un minimo di semplificazione nelle variabili e nelle relazioni tra variabili interne ed esterne ad esso. Per
variabili interne si intendono gli elementi costitutivi dell’azienda, per variabili esterne i fattori ambientali e di mercato,
continuamente mutevoli.
7
Gli elementi che compongono il sistema aziendale e ne consentono il corretto funzionamento si caratterizzano e si
qualificano come sottosistemi, ovvero parti del sistema aziendale. I principali sottosistemi sono il sottosistema
organizzativo e del personale, il sottosistema gestionale – decisionale ed operativo – ed il sottosistema informativo e di
controllo della gestione. La positività delle relazioni che si stabiliscono fra i sottosistemi, costituisce un requisito da
soddisfare per poter non solo perseguire, ma anche conseguire gli obiettivi prefissati.