2 
 
scheda a 16 bit si sono quindi usati di filtri RC che permettono di avere una 
sinusoide con maggiore risoluzione equivalente, necessaria per poter 
applicare il test ad istogramma il piø vicino possibile alle condizioni poste 
dalla teoria. 
Analoghe prove sono state effettuate nel dominio della frequenza usando la 
FFT (Fast Fourier Trasform), anch essa implementata in LabVIEW, in modo 
da poter confrontare i risultati di due algoritmi che sfruttano principi diversi 
di valutazione. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 3 
 
  CAPITOLO 1 
 
    COMPONENTI DEL SISTEMA DI  
   ACQUISIZIONE 
 
1.1 INTRODUZIONE 
 
Per poter eseguire bene un test bisogna innanzitutto conoscere in modo 
approfondito le caratteristiche tecniche degli strumenti utilizzati nella prova, 
in modo da non commettere errori a monte del dispositivo sotto test. 
 
1.2 IL GENERATORE DI FUNZIONI 
 
HP 33120A Ł un generatore sintetizzatore  di funzioni ad alte prestazioni a    
15 MHz con funzione incorporata di generatore di forme d onda arbitrarie. 
L insieme di caratteristiche offerto da questo generatore di funzioni ne fa la 
soluzione ideale ed altamente versatile per le esigenze di collaudo. Questo 
generatore  pu  fornire 5 forme d onda standard: sinusoidale, quadra, 
triangolare, a dente di sega e di rumore. E  anche possibile creare una forma 
d onda personalizzata. Si possono inoltre modulare internamente le forme 
d onda standard (comprese quelle arbitrarie) usando la modulazione AM, 
FM, FSK, o  BURST.  
 4 
 
A seconda della funzione che si vuole  realizzare varia l intervallo della 
frequenza in uscita che, nel nostro caso (onda sinusoidale), va da 100 µ Hz a   
15 MHz. Per quanto riguarda invece l intervallo della ampiezza in uscita esso 
dipende dalla funzione selezionata e dalla terminazione di uscita. Per un onda 
sinusoidale
1
 l ampiezza pu  variare  da un minimo di 100 mVpp ad un 
massimo di 20 Vpp per carichi di alta impedenza di uscita (l impedenza di 
ingresso della scheda Ł 20 GΩ ). 
La conoscenza del funzionamento di questo generatore Ł di fondamentale 
importanza poichØ influenza i risultati ottenuti dai test. 
 
1.2.1 Funzionamento: concetti di base 
 
I metodi  di elaborazione dei segnali digitali sono usati in numerose 
applicazioni di tutti i giorni. Che si tratti di un apparecchio audio per la 
riproduzione di un compact disc o di una tastiera con sintetizzatore 
elettronico, Ł naturale pensare ai metodi di generazione digitale dei segnali 
per creare o riprodurre facilmente forme d onda complesse. 
HP 33120A usa una tecnica di generazione dei segnali chiamata sintesi 
digitale diretta, o DDS. Il principio di base della tecnica DDS non Ł dissimile 
da quello usato da un apparecchio audio per compact disc. Come mostra la 
figura 1.1: 
 
 
 
 
                                           
1
 ¨  la forma d onda utilizzata per il test ad istogramma. 
 5 
 
 
 
 
 
 
 
 
Figura 1.1:Schema generico sistema audio digitale 
 
per un sistema audio digitale, un flusso di dati digitali che rappresentano la 
forma campionata del segnale analogico viene indirizzata in modo 
sequenziale da un disco. Questi dati sono applicati alla porta digitale di un 
convertitore digitale-analogico (DAC), che viene fatto funzionare con una 
frequenza di clock costante. I dati digitali vengono a questo punto convertiti 
in una serie di valori di tensione che approssimano la forma d onda del 
segnale analogico d origine. Dopo aver filtrato questi valori di tensione, si 
riproduce la forma d onda del segnale analogico originale. I dati in arrivo 
possono avere qualunque forma arbitraria, corrispondente ai requisiti imposti 
dal convertitore DAC impiegato (ad esempio, 16 bit per gli apparecchi audio 
digitali). 
Un generatore di segnali a sintesi digitale diretta (DDS) differisce da un 
riproduttore audio-digitale a causa dell estrema precisione con cui controlla 
l ingresso del flusso di dati nel DAC. In un sistema DDS, i valori di ampiezza 
per un ciclo completo della forma d onda in uscita vengono memorizzati in 
modo sequenziale in una memoria ad accesso casuale (RAM): non appena 
cambiano gli indirizzi della RAM, il DAC converte i dati della forma d onda 
in una forma d onda di tensione. La frequenza della forma d onda di tensione 
CK 
D/A 
DATI FILTRO 
ANTI-ALIAS 
Amplificatore 
  
 6 
 
Ł proporzionale alla frequenza con la quale cambiano gli indirizzi della 
RAM. 
Il generatore HP33120A rappresenta i valori di ampiezza con 4096 livelli 
discreti di tensione (ovvero una risoluzione verticale di 12 bit). Le forme 
d onda possono contenere da 8 a 16000 punti di valori con ampiezza di 12 
bit. Il numero di punti contenuti nella RAM, che rappresentano un ciclo 
completo della forma d onda, viene chiamato lunghezza o risoluzione 
temporale: ogni indirizzo della RAM corrisponde ad un incremento di fase 
pari a 360 /punti, dove punti Ł la lunghezza della forma d onda; pertanto, gli 
indirizzi sequenziali della RAM, contengono i valori di ampiezza dei singoli 
punti (da 0 a 360 ) della forma d onda. I generatori a sintesi digitale diretta 
(DDS) usano una tecnica ad accumulazione di fase per controllare la gestione 
degli indirizzi RAM della forma d onda. Invece di usare un contatore per 
generare indirizzi RAM sequenziali, si usa un  sommatore : ad ogni ciclo di 
clock la costante caricata nel registro di incremento della fase (PIR) viene 
aggiunta al risultato corrente contenuto nell accumulatore di fase (vedi figura 
1.2). 
 
 
 
 
 
  
 
Figura 1.2:Diagramma a blocchi del meccanismo di accumulazione di fase 
 I 14 bit (2
14
=16384 indirizzi RAM) piø significativi dell uscita prodotta 
dall accumulatore di fase vengono usati per indirizzare la RAM della forma 
Registro 
di 
incremento 
di fase 
Registro di 
fase 
CK 
48 bit 
48 bit 
48 bit 
MSB s 
(14 bits) 
 7 
 
d onda per HP33120A. Cambiando la costante PIR, il numero di cicli di 
clock richiesti per far passare l intera forma d onda nella RAM cambia, e di 
conseguenza cambia la frequenza d uscita. Quando nel registro si carica una 
nuova costante PIR, la frequenza di uscita della forma d onda cambia fase in 
continuazione secondo il successivo ciclo di clock. 
Il generatore HP33120A usa un accumulatore di fase a 48 bit che produce 
una risoluzione in frequenza interna
2
 Fclk/2
48
 ovvero circa 142 nHz. L uscita 
dell accumulatore di fase (i 14 bit piø significativi) fa passare in modo 
sequenziale tutti gli indirizzi RAM per i valori PIR piø piccoli (frequenze 
basse). Quando per  il PIR viene caricato con un valore piø grande, l uscita, 
dell accumulatore di fase salta alcuni indirizzi RAM, eseguendo una 
 campionatura  automatica dei dati memorizzati nella RAM. Pertanto, 
all aumentare della frequenza d uscita diminuisce il numero di valori 
campione forniti per ogni ciclo della forma d onda. In effetti, nei successivi 
cicli della forma d onda possono essere generati diversi gruppi di punti. La 
massima frequenza in uscita, con la condizione che ogni punto del segnale 
contenuto nella RAM sia generato ad ogni ciclo della forma d onda, Ł 
definita da: 
 
F
uscita
=F
clk
/punti                                                                                         (1.1) 
 
In base al teorema di Nyquist, il numero minimo di punti richiesto per 
riprodurre fedelmente una forma d onda, determina anche, usando la formula 
precedente, la massima frequenza utile in uscita. 
 
 
 8 
 
1.2.2 Imperfezioni del segnale 
 
La maggior parte delle imperfezioni dei segnali sono piø facili da osservare 
nel dominio della frequenza usando un analizzatore di spettro. La  teoria della 
campionamento Ł in grado di prevedere posizione e ampiezza dei segnali 
spuri risultanti dai processi di campionamento usati dai generatori DDS. In 
effetti, dato che i generatori DDS usano una frequenza di campionamento 
fissa (40 MHz per HP 33120A), i segnali spuri possono essere rimossi con un 
filtro  anti-aliasing  a frequenza fissa. Nella generazione delle onde 
sinusoidali, si usa un filtro ellittico del nono ordine a 17 MHz, che fornisce 
un taglio netto (attenuazione superiori ai 60 dB per segnali a frequenza 
maggiore  di 19 MHz). Nella generazione di onde non sinusoidali, si usa un 
filtro di Bessel del settimo ordine da 10 MHz. Il filtro di Bessel fornisce un 
minore roll-off di ampiezza nel filtraggio anti-aliasing, ma mantiene una 
risposta di fase lineare per ridurre al minimo la distorsione di forma dei 
segnali complessi. Il generatore in esame seleziona automaticamente il filtro 
adatto quando si seleziona la funzione di uscita. 
Tutti i convertitori digitali/analogici, compresi quelli usati nei generatori 
DDS, producono segnali spuri, che ne riducono le prestazioni. Questi segnali 
spuri sono correlati nelle armoniche al segnale di uscita desiderato. Alle 
frequenze piø basse, il DAC con forme d onda a 12 bit di HP 33120A 
produce segnali spuri prossimi al livello di -74 dBc (decibel sotto la 
portante). Alle frequenze di uscita piø alte, ulteriori errori del DAC 
producono componenti spurie non armoniche. Queste componenti sono 
segnali  fold back , o alias,  spostati ad una frequenza compresa nella 
                                                                                                                               
2
 F
clk
=40MHz. 
 9 
 
larghezza di banda del segnale. Un DAC ideale produce anche un rumore di 
base a larga banda, dovuto alla quantizzazione dell ampiezza. 
Il rumore di base per un DAC a 12 bit Ł prossimo al livello di -74 dBc; ci  
corrisponde ad una densit  di rumore pari a -148 dBc/Hz per uscite 
sinusoidali. 
Un altro tipo di errore della forma d onda visibile nel dominio della 
frequenza Ł l errore di troncamento di fase. Questo errore deriva dalla 
quantizzazione nel tempo della forma d onda in uscita. Tutte le volte che una 
forma d onda Ł descritta da un numero finito di punti in orizzontale 
(lunghezza), il campionamento causa un errore di troncamento della fase. I 
segnali spuri causati dal troncamento di fase introducono un jitter nella forma 
d onda in uscita. Questo fenomeno pu  essere visto come uno spostamento di 
tempo e di fase degli incroci del segnale in uscita con lo zero. 
Il troncamento della fase causa una modulazione della fase del segnale in 
uscita, che genera a sua volta armoniche spurie. Per le frequenze in uscita piø 
basse, l accumulatore di fase periodicamente non passa agli indirizzi RAM 
successivi, facendo s  che il DAC fornisca la stessa tensione registrata nel 
precedente ciclo di clock. Pertanto, la fase  slitta  all indietro di 360 /punti 
prima di riprendere ad andare avanti. Quando gli incrementi di indirizzo della 
RAM sono uguali in ogni ciclo del segnale di uscita, l errore di troncamento 
della fase e il jitter sono nulli. Tutte le forme d onda standard sono generate 
con almeno 1600 punti di forma d onda, con il risultato che i segnali spuri 
sono al di sotto del livello di rumore di base in larga banda del DAC. 
Si riportano, infine, le caratteristiche tecniche di purezza spettrale del 
generatore di funzioni d onda HP33120A fornite dal costruttore: 
 
 
 10 
 
Massima frequenza 15MHz 
DISTORSIONE ARMONICA 
CC-20kHz -70dBc
20kHz-100kHz -60dBc 
100kHz-1MHz -45dBc
1MHz-15MHz -35dBc 
DISTORSIONE ARMONICA TOTALE 
CC-20kHz 0.04%
SPURIO(non armonico) 
CC-1MHz <-65dBc
>1MHz <-65dBc+6dB/ottava
RUMORE DI FASE 
<-55dBC in banda da 30kHz 
 
Tabella 1.1:. HP33120A  caratteristiche di purezza spettrale. 
 
Ulteriori caratteristiche tecniche possono essere viste sul manuale del 
generatore. 
 
 
 
 
 
 
 
 11 
 
1.3 SCHEDA ACQUISIZIONE DATI: 
      CARATTERISTICHE 
 
La scheda sotto test fa parte di una serie di schede della NATIONAL 
INSTRUMENTS aventi prestazioni molto elevate, in quanto realizzate con la 
tecnologia piø avanzata e  rappresentano i modelli di punta della societ  
americana. La sigla di serie che le caratterizza Ł AT-MIO E e in particolare 
quella  usata, l AT-MIO-16XE-50, Ł attualmente la scheda con le prestazioni 
migliori della serie. 
Le AT-MIO E sono completamente Plug and Play, cioŁ non hanno  switch o 
potenziometri per la configurazione, risultando quindi molto semplici da 
installare in un qualsiasi personal computer. Vista dall esterno ha 68 pin, tra 
cui i piø importanti sono i 16 canali di ingresso analogici, i 2 canali di uscita 
analogici e gli 8 canali digitali ingresso-uscita; avendo usato la scheda per 
acquisire dati di tipo analogico saranno di nostro particolare interesse solo le 
caratteristiche relative agli ingressi analogici. Avendo, come detto 68 pin, la 
scheda per essere adattata alla porta parallela del computer che ha 50 pin, 
necessita di una basetta e di un cavo (R6850 o SH6850) che colleghi il PC 
alla scheda.  
I 50 piedini a disposizione sono mostrati nella tabella 1.2: 
 
 
 
 
 
 
 12 
 
AIGND 1 2 AIGND 
ACH0 3 4 ACH8
ACH1 5 6 ACH9
ACH2 7 8 ACH10 
ACH3 9 10 ACH11
ACH4 11 12 ACH12
ACH5 13 14 ACH13 
ACH6 15 16 ACH14
ACH7 17 18 ACH15
AISENSE 19 20 DAC0OUT 
DAC1OUT 21 22 EXTREF
AOGND 23 24 DGND
DIO0 25 26 DIO4 
DIO1 27 28 DIO5
DIO2 29 30 DIO6
DIO3 31 32 DIO7 
DGND 33 34 +5 V
+5 V 35 36 SCANCLK 
EXTSTROBE 37 38 PFI0/TRIG1
PFI1/TRIG2 39 40 PFI2/CONVERT 
PFI3/GPCTR1_SOURCE 41 42 PFI4GPCTR1_GATE 
GPCTR1_OUT 43 44 PFI5/UPDATE 
PFI6/WFTRIG 45 46 PFI7/STARTSCAN 
PF18/GPCTR0_SOURCE 47 48 PF19/GPCTRO0_GATE 
GPCTR0_OUT 49 50 FREQ_OUT 
 
Tabella 1.2:Disposizione dei PIN  nella basetta di adattamento 
 
All interno della scheda c Ł un amplificatore operazionale programmabile 
(PGIA)  che viene utilizzato in maniera diversa a seconda di quale 
configurazione di collegamento viene utilizzato .Il PGIA pu  essere  
schematizzato come in figura 1.3: 
 
 
 
 
 13 
 
Vin
+
           
                 + 
                    PGIA                                        +             
                 -                                           Vm            Vm = [Vin Vin ] gain
+-
−⋅  
Vin
-
                                                            
                                                                     - 
                                                                    
 
Figura 1.3:Schema di principio dell amplificatore programmabile 
 
Questa scheda permette di selezionare via software tre tipi di configurazioni: 
NRSE, RSE o DIFF. Le configurazioni NRSE ed RSE sono relative ad una 
connessione single-ended cioŁ il positivo del segnale da acquisire va 
collegato ad uno dei canali analogici <  0..15>  mentre il negativo, al piedino 
AIGND nel caso RSE o al piedino AISENSE nel caso NRSE. Nella 
configurazione differenziale il positivo Ł collegato al canale  analogico i 
mentre il negativo al canale i+8, quindi in questa situazione i canali analogici 
di ingresso si riducono ad 8. 
La configurazione utilizzata nelle acquisizioni eseguite Ł la differenziale, 
ritenuta piø adatta in quanto il segnale di ingresso che si ha a disposizione 
non ha lo stesso riferimento della scheda, si tratta cioŁ di un segnale 
 flottante ; con questa modalit  si riesce inoltre a ridurre notevolmente sia il 
rumore di modo comune dovuto alla presenza dell amplificatore operazionale 
sia gli errori dovuti al rumore che interessano entrambi i cavi di 
collegamento. 
La scheda permette di avere due tipi di polarit  in ingresso: unipolare e 
bipolare. Per unipolare si intende una tensione di ingresso che varia fra 0 e 
 14 
 
Vref dove Vref Ł una tensione positiva, mentre per bipolare si intende una 
tensione che varia fra -Vref e Vref. In particolare nell AT-MIO 50,  con un 
guadagno pari ad 1, si ha Vref=10 V;  nel caso unipolare il range di ingresso 
quindi Ł di 0 V ÷  10 V, mentre nel caso bipolare Ł di -10 V ÷  10 V. 
Grazie alla flessibilit  del guadagno dell amplificatore operazionale si pu  
quindi sfruttare tutto il range del convertitore A/D in modo da avere la 
massima risoluzione possibile, intendendo per risoluzione il numero di bit 
che il convertitore ADC utilizza per rappresentare il segnale analogico. Sia la 
polarit  che il guadagno vanno impostati in maniera opportuna, via software, 
in relazione al segnale di ingresso che si sta utilizzando, in modo da ottenere 
la migliore prestazione della scheda. 
Le tabelle 1.3, 1.4  riassumono quanto detto: 
 
guadagno ingresso bipolare ingresso unipolare 
1 
± 10 V 
0:10 V 
2 
± 5 V 
0:5 V 
10 
± 1 V 
0:1 V 
100 
± 0.1 V 
0:0.1 V 
 
Tabella 1.3: Configurazioni del convertitore A/D della scheda AT-MIO-16XE-50 
 
 
 
 
 
 
 
 15 
 
 
configurazione di ingresso   guadagno   range di ingresso   precisione 
 
      0:10 V 
   1 
   2 
   10 
   100 
   0:10 V 
   0:5 V 
   0:1 V 
   0:100 mV 
   152.59 µ V 
   76.29 µ V 
   15.26 µ V 
   1.53 µ V 
 
     -10:10 V 
 
   1 
   2 
   10 
   100 
   -10:10 V 
   -5:5 V 
   -1:1 V 
   -100:100 mV 
   305.18 µ V 
   152.59 µ V 
   30.52 µ V 
   3.05 µ V 
 
Tabella 1.4:Cartteristiche della scheda AT-MIO-16XE-50 relative alle varie configurazioni. 
 
Per precisione si intende la minima variazione del segnale in ingresso che fa 
variare il bit meno significativo LSB del convertitore A/D (range di 
ingresso/2^16, nel caso dell AT-MIO-16XE-50). 
Altre caratteristiche molto importanti sono la velocit  di campionamento, che 
puo  raggiungere i 20000 campioni al secondo e l impedenza di ingresso pari 
a 20 GΩ  con in parallelo 100 pF. 
La scheda si presenta come illustrato in figura 1.4: